Alpe Cimbra Cup: le date 2019 fanno discutere. «I Comitati quel calendario lo hanno votato in Commissione»

Le date sono state fissate, ma fanno discutere, anche se il calendario è stato votato all’unanimità dai Comitati nella Commissione Giovani. L’Alpe Cimbra Fis Children Cup ha deciso di proporre l’edizione 2019 dal 13 al 16 marzo, in un periodo considerato ‘bollente’ per i Children degli sci club italiani. Da un po’ di anni a questa parte infatti, i migliori Allievi e Ragazzi d’Italia rischiano di saltare un mese di scuola. I Campionati Regionali, i Campionati Italiani, l’ex Topolino (ora Alpe Cimbra) con la fase nazionale e internazionale, il Pinocchio sugli Sci, anche questo con due fasi. Inutile girarci intorno: chi punta a determinati risultati rischia di rimanere indietro con la scuola. Sui ghiacciai si continua a parlare di questo calendario, con la mente che torna indietro negli anni, quando le gare dell’attuale Alpe Cimbra trovarono la collocazione nel mese di febbraio. Una data che per tutti è considerata giusta e ideale per quell’evento, ma per il 2019 le date sono già fissate e sono a marzo.

REGIONALI IN CONCOMITANZA? – Un periodo che spesso i Comitati utilizzano per assegnare i titoli regionali, obbligatori per comporre il contingente per gli Italiani e per distribuire i gruppi di merito. I calendari delle varie regioni non sono ancora stati pubblicati, ma nelle sedi si sta lavorando alla composizione. E dalle prime indiscrezioni che filtrano dai palazzi e dagli allenatori di settore, sembra che qualche Comitato stia decidendo di inserire i Campionati Regionali proprio nella settimana dell’Alpe Cimbra Cup. Scelta obbligata o voluta? Non si sa.

LE MOSSE DELLA FISI – E la FISI? Sembra che la questione sia già arrivata anche sul tavolo del consiglio federale che ha discusso e deciso di non considerare come gare istituzionali le prove dell’Alpe Cimbra, così come quelle del Trofeo Pinocchio (che però ha accettato la richiesta della FISI di spostarsi ad aprile). Quindi i due eventi non saranno valide per l’attribuzione dei punteggi ai Comitati e di conseguenza anche per il riparto dei contingenti e per il calcolo dell’attività giovanile. Saranno solo gare promozionali. Insomma, sembra che stia per essere intrapresa una linea che vada incontro agli atleti e che non li penalizzi troppo con le assenze. «Il calendario di marzo è ingolfato, è un mese troppo intenso – spiega Matteo Ponato -. Due anni fa avevamo richiesto lo spostamento di queste gare». Questi potrebbero essere gli scenari per la stagione 2018/2019. Sui ghiacciai e tra i club però, se ne parla tanto. Per i giovani sciatori sarebbe un peccato perdere uno di questi eventi.

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