Primeggia Ganong sulla Kandahar. Fill ottimo terzo e in gioco per il bis della Coppa di discesa

Lo statunitense Travis Ganong si è aggiudicato la discesa di Garmisch Partenkirchen, la quarta della stagione e recupero di quella annullata a Wengen. Per l’americano si tratta del quarto podio e della seconda vittoria in Coppa del Mondo. Ganong doma la pista tedesca, ed è davvero protagonista su un pendio tecnico e impegnativo come la Kandahar 2. Sul podio ci finisce a 38 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud.

Trevis Ganong in azione a Garmish ©Agence Zoom
Trevis Ganong in azione a Garmish ©Agence Zoom

PER FILL SECONDO PODIO STAGIONALE – E terzo ecco il nostro Peter Fill: il vincitore della Coppa del Mondo 2016 di libera, nonostante un errore di linea e un bel recupero, conquista il secondo podio stagionale. Bravo davvero Pietro, anche questa stagione è competitivo ad altissimo livello e domani cercherà di centrare un nuovo risultato importante per lanciarsi ancora nella lotta verso la conquista di un’altra sfera di cristallo di specialità. Infatti l’altoatesino di Castelrotto oggi è secondo a quota 199 punti con Kjansrud a 202. Terzo Paris a 168.

LA CLASSIFICA DELLA COPPA DEL MONDO DH DOPO 4 GARE

Peter Fill esulta a Garmisch ©Agence Zoom
Peter Fill esulta a Garmisch ©Agence Zoom

L’austriaco Hannes Reichelt chiude quarto a 59 centesimi, mentre a 66 c’è lo svizzero Beat Feuz quinto. Sesto il canadese Manuel Osborne-Paradis a 87 centesimi, poi gli austriaci Romed Baumann e Matthias Mayer, quindi lo svizero Carlo Janka. Dominik Paris decimo a 1.21. Quindi Mattia Casse trentatreesimo, Emanuele Buzzi trentacinquesimo, Florian Schieder, esordiente nella massima serie, trentanovesimo. Out Paolo Pangrazzi.

LA CLASSIFICA

TANTE CADUTE OGGI – Ma quante cadute oggi nella discesa tedesca. Lo statunitense Steve Nyman si è schiantato ed è stato trasporto via in elicottero. Problema al ginocchio destro? Probabilmente, vi terremo aggiornati. Il norvegese Aleksander Aamdt Kilde, ieri il più veloce in prova, è deragliato ma senza conseguenze, mentre il canadese Erik Guay, oro iridato qua nel 2011, ha spigolato sul dente di un salto: il nordamericano si è girato in volo ed è atterrato di schiena rovinosamente; tuttavia si è aperto il D-AIR SKi Dainese, comunemente chiamato airbag. Il francese Valentin Giraud-Moine sbaglia in una compressione e si infila nelle reti. Dopo i primi accertamenti vi informeremo dello stato degli atleti caduti oggi.

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