(aggiornato) Da due anni era tornato il Razzo di Minozzo, l’olimpionico che tutti conosciamo, quel sublime sciatore che abita i quartieri alti delle classifiche dello slalom mondiale. Giuliano Razzoli aveva chiuso la stagione 2015 con due podi a Kranjska Gora e Meribel, quest’inverno quarto a Madonna di Campiglio e deragliato a Santa Caterina quando stava viaggiando su tempi da podio. Poi il secondo posto a Wengen, podio condiviso con il compagno di squadra (e di camera) Stefano Gross. Campione e personaggio, l’emiliano oggi ha fatto i conti con il fato avverso. Già in Val d’Isere a dicembre un palo da slalom spezzato era scivolato sulla sua traiettoria negando un podio praticamente conquistato, ma oggi il destino è stato decisamente più inglorioso. Sesto slalom della stagione, Kitzbuehel, pista Gaslern,prima manche, Razzoli pettorale numero1: rottura del crociato sinistro e stagione finita. Razzo, dall’ospedale di St.Johann in Tirol si sta recando in ambulanza a Milano presso la clinica La Madonnina dove troverà il vice presidente della commissione medica FISI dott.Andrea Panzeri.
LE PAROLE DI RAZZOLI DOPO L’INFORTUNIO – Ma ecco cosa ci dice il re di Vancouver 2010: «Mi è saltato il legamento proprio nel passaggio su quella doppia, in un buco. Stagione finita purtroppo, domani in Madonnina effettuerò altri accertamenti e vedremo se mi opereranno domani o martedì. Stavo sciando forte, già dalla scorsa stagione avevo ritrovato sicurezza, abilità, soprattutto risultati. Mi devo godere il podio di Wengen e basta purtroppo…quest’anno è finita. Costazza dice che ero sulla scia di Hirscher e Kristofferen? E’ la verità…ma tornerò, e più forte di prima».
SULLA NEVE A LUGLIO? – Giuliano dovrebbe riprendere gli allenamenti sulla neve presumibilmente nel mese di luglio.
AGGIORNAMENTO lunedì mattina- Giuliano Razzoli è stato operato alle 8 presso la clinica Madonnina di Milano dai dott.Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri. Intervento riuscito, il reggiano lascerà l’ospedale nella mattinata di mercoledì. Ecco Razzo: «Quando tornerò sugli sci? Presumibilmente a luglio, perfetto per l’inizio della preparazione!». Sempre con il sorriso, bravo Razzo. E in bocca al lupo dalla redazione di Race Ski Magazine per una pronta e più veloce possibile guarigione.