Oggi è il grande giorno della ‘Night Race‘, che nonostante abbia 19 anni è già una ‘classica monumento’ del calendario di Coppa del Mondo. Il popolo austriaco sta iniziando a raggiungere questo angolo umido (ed unico) della Stiria e il sipario sullo slalom di Schladming si alzerà alle 17.45 con la prima sessione. Gli skiman affilano le lamine e preparano con cura le solette. Gli ultimi accorgimenti sugli sci dei ragazzi ad opera di Giuseppe Bianchini, Patrick Merlo, Michael Moelgg e Luca Vuerich che siamo andati a trovare in skiroom prima del pranzo della squadra al gran completo. Il programma prevede poi alle 13.30 il riscaldamento nella vicinissima Reiteralm, che dalle prime ore del mattino sta ospitando a turni la rifinitura delle squadre. Quindi alle 15.45 la ricognizione di sua maestà Planai. Prima manche 17.45. Seconda invece 20.45 (diretta TV Rai Sport 1 ed Eurosport 1).
GROSS MIGLIORA – Intanto Stefano Gross sembra in miglioramento. A Pozza di Fassa prima di Kitzbuehel si era procurato uno stiramento all’adduttore e sul Gaslern ha sofferto. Ecco cosa ci dice mentre ha terminato le cure dell’osteopata e fisioterapista Luca Caselli: «Va un po’ meglio, ma poi devo vedere in gara come risponde quando ci carico su il peso. Sul Gaslern ho fatto davvero fatica, avvertivo proprio dolore». Il ladino di Poza sarà al via per quinto, mentre Patrick Thaler è stato sfortunato nell’estrazione dei pettorali: il nonno di Sarntal entrato nel primo gruppo di merito dopo Kitz ha preso il 15. Inoltre c’è un determinato Manfred Moelgg con il 18 e Riccardo Tonetti con il 30. Completano il contingente italiano il poliziotto di ‘interesse nazionale’ Andrea Ballerin 50, quindi l’esordiente Federico Liberatore con il 57, atleta della squadra nazionale giovanile. Poi Fabian Bacher 65 e Giordano Ronci 75. In totale saranno 83 i concorrenti al via.
PAROLA A BACHER E RONCI – Ecco i portacolori del gruppo Coppa Europa. Fabian ci dice: «Quando il mio allenatore Prosch mi ha detto per telefono della convocazione non riuscivo a parlare…Certo, l’esordio è su due pendii impervi come Gaslern e Planai, ma è comunque ancora di più uno stimolo». E poi il redivivo Giordà: «Quest’inverno sto sciando meglio, anche se ho ancora margine. Kitz? Da dimenticare, oggi, anche se parto con un pettorale molto alto punto alla qualifica. Devo riscattarmi».