Yule recupera a sbanca la Ganslern: battuti Ryding e Braathen. Sala 13°

Il solito spettacolo fra le porte strette di Kitzbühel per l’ultimo atto dell’Hahnenkamm Rennen atto 83. Deragliate, sferzate e sterzate, attacchi e recuperi. Si recuperi. Chiedetelo allo svizzero Daniel Yule che recupera fino alla vittoria. Per il giovanotto allenato dal nostro Matteo Joris un successo straordinario, dopo quello di Madonna di Campiglio a dicembre.  A 4 decimi ecco l’inglese Dave Ryding, che ha vinto in questo angolo di Tirolo l’anno scorso.

Yule in azione ©Agence Zoom

In tanti attaccati al britannico: un centesimo più attardato il norvegese Lucas Braathen. il fenomeno del 2000, secondo dopo la prima frazione, indietreggia di una posizione ma non scende dal podio. Un centesimo più indietro troviamo quarto il tedesco Linus Strasser sempre regolare. A 47 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen e poi la Svizzera con Loic Meillard e Ramon Zenhaeusern.

Braathen in azione ©Agence Zoom

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E Manuel Feller? L’austriaco capofila dopo la prima manche deraglia dopo poche porte ammutolendo il catino festante austriaco. Purtroppo perde cinque posizioni Tommaso Sala. il ’95 brianzolo è 13°. Anche Stefano Gross non trova il giusto ritmo e termina 26°. Simon Maurberger out. Si può fare meglio, molto meglio. Nella prima manche era uscito Alex Vinatzer. E non si erano qualificati per la seconda frazione Tobias Kastlunger e Matteo Canins. Quest’ultimo con il 61 non è andato lontano dalla qualifica. Tuttavia a Schladming, martedì nella grande notte dello slalom della Stiria, al suo posto ci sarà Tommaso Saccardi. E rientrerà anche Giuliano Razzoli oggi fermo per il mal di schiena?

Sala in azione ©Agence Zoom

 

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