'Voglio vincere ancora'

Peter Fill è rientrato in Italia determinato per le prossime gare

E’ appena atterrato a Milano Malpensa, Peter Fill. La voce è ancora roca, l’ influenza che lo ha ‘colpito’ in Colorado non è ancora passata del  tutto. Tuttavia il ‘Pietro nazionale’ è carico, e ricorda la prima vittoria in carriera di Lake Louise: «Per la prima volta ho avuto sensazioni positive a 360°, dai materiali, alle condizioni della neve, al mio stato di forma. Quando sono partito alla volta del Canada ero convinto che nelle discipline veloci potevo dire la mia. Mi sentivo  bene con i nuovi sci, ma mi mancava ovviamente il primo confronto con gli altri. A Lake Louise poi è andato tutto per il verso giusto». Il Carabiniere di Castelrotto comunque guarda già avanti. «Non voglio che il successo canadese sia una parentesi, desidero vincere ancora e penso già a confermarmi. Intanto mi sento più sicuro anche in gigante e superG, e le gare di Beaver Creek lo hanno dimostrato. Anche se apparentemente sembro lontano dal podio, i distacchi dicono il  contrario, e poi ricordo che ho passato una settimana con un’influenza  che ho ancora addosso». Pietro domani si recherà in Alta Badia per un allenamento di gigante e non andrà a ‘saggiare’ la Sasslong in Gardena con i ‘jet’ azzurri. Poi Val d’Isere: «In Francia disputerò la  supercombinata e il gigante. Lo slalom? Non so ancora». L’ultimo pensiero per il polivalente altoatesino va alle persone che lo circondano: «Dallo skiman, ai coach, al preparatore atletico, posso contare su un grande team».

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