CORTINA LIVE – Ha perso la fluidità della prima frazione, si è incagliato negli angoli del Col Drusciè, ha subito il pendio vertiginoso ampezzano. E così ciao medaglia nello slalom di Cortina 2021. Peccato. Dopo una straordinaria manche iniziale con il 17 chiusa al secondo posto, Alex Vinatzer finisce quarto. La piazza della rabbia, il primo dei battuti il gardenese del ’99, la posizione che fa più male quella occupata dal giovanotto ladino. E sarà anche vero che Vino è tornato davanti, protagonista, a lottare al vertice dello slalom mondiale, ma questo quarto posto brucia. Fa male, perchè al Mondiale come aveva dichiarato alla vigilia, contano solo le prime tre posizioni che assegnano le medaglie.
La squadra di Jacques Theolier è cresciuta davvero in queste settimane ed ha affrontato con il giusto piglio lo slalom più importante della stagione. Purtroppo però lo slalom è maledetto, dal momento che manda all’aria progetti e sogni per pochi centimetri. Oltre ad Alex infatti, c’era un altro azzurro che ci stava regalando un’emozione pazzesca in questa avventura mondiale italiana. Davanti dopo due intermedi, Stefano Gross è deragliato su un pendio e una tracciatura davvero idonee alle sue caratteristiche. Theolier lo ripeteva tutto l’inverno: a Cortina siamo da medaglia. E lo siamo stati, dal momento che Vinatzer quarto e un Gross che deraglia ma dimostra che oggi era di gran lunga da podio, lo hanno dimostrato. Ma non basta, non è servito.
ORO FOSS-SOLEVAAG – A laurearsi campione del mondo è il norvegese Sebastian Foss-Solevaag. Terzo dopo la prima manche, lo scandinavo risale fino ad un oro stratosferico. Campione vero: va forte in tutte le condizioni. La Norvegia che vince e convince in tutte le discipline lo fa con diversi atleti, piazza anche Henrik Kristoffersen al terzo posto. Fra i due si infila l’austriaco Adrien Pertl, che aveva chiuso in testa la prima sessione. Quello di Foss-Solevaag è un oro splendido per averlo acciuffato su una pista fantastica. Uno slalom alla vecchia: pista ripidia e tracciatura che obbliga a far girare i ragazzi e ad esaltare chi è tecnicamente più valido. E sotto il sole e nella cornice delle Dolomiti, Sebastian ha disegnato una seconda manche da paura: centrale e solido, ha pennellato ogni passaggio perchè oggi c’era da essere davvero attenti e concentrati, dal momento che il Col Drusciè è un pendio che richiede testa oltre che una tecnica sopraffina.
CLASSIFICA SLALOM MASCHILE CORTINA 2021
MOELGG 14°- Quinto posto per lo svizzero Daniel Yule, anch’egli rimontante, e bene al sesto posto il croato Istok Rodes che era partito con il 31. Manfred Moelgg, al nono mondiale, non riesce nell’impresa della rimonta. Il nostro capitano termina quattordicesimo. Giuliano Razzoli squalificato nella prima manche dopo essersi praticamente piantato. E poi tante vittime nella seconda manche che erano, cronometro alla mano, in lotta per una medaglia: deragliano infatti Clement Noel, Kristoffer Jakobsen e Marco Schwarz. E cala il sipario sul Mondiale di Cortina 2021, che per il settore maschile non sarà solo ricordato dei legni di Paris e Vinazter, ma soprattutto per lo splendido argento di Luca De Aliprandini in gigante.