Verso l’airbag obbligatorio anche in allenamento. A Sölden la Fis parla di sicurezza e di cambio culturale

Pubblicato il:

La Fis prova ad accelerare sulla sicurezza e lo fa alla viglia dell’inizio di stagione, prevista questo fine settimana a Sölden. Migliorare gli standard e promuovere l’educazione e un cambiamento culturale sono stati i punti all’ordine del giorno della riunione che si è svolta nella località turistica austriaca. Certo, non sarà facile e neppure immediato, intanto un primo pacchetto di novità è stato approvato.

«Lo sci alpino è, per definizione, uno sport ad alto rischio, e questo non cambierà – dice il presidente della Fis Johan Eliash – Ciò che deve continuare a evolversi è la cultura della sicurezza che lo circonda, a tutti i livelli, sia nelle competizioni che negli allenamenti. Migliorare la sicurezza degli atleti è una responsabilità condivisa dalla FIS, dalle federazioni nazionali di sci, dagli atleti, dagli allenatori e dagli organizzatori. La FIS si impegna a dare l’esempio, stabilendo gli standard più elevati e promuovendo un cambiamento positivo in tutto il nostro sport». 

Sul tavolo della discussione ci sono diversi punti, dall’aggiornamento delle linee guida sulla sicurezza a tutti i livelli, per arrivare poi ai protocolli da adottare per gare e allenamenti. E ancora effettuare una verifica dettagliata dei percorsi di allenamento omologati per la discesa libera in tutto il mondo, al fine di garantire la piena conformità ai più elevati requisiti di sicurezza. Infine si punta a rendere obbligatorio l’airbag non solo durante le competizioni, ma anche nei training. 

Il nuovo gruppo di lavoro specializzato, guidato dai direttori Markus Waldner e Peter Gerdol, avrà il compito di sviluppare, testare e presentare una serie di proposte per aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza nello sci alpino. 

E poi un programma più culturale, di formazione, volto a dare un cambiamento a un mondo colpito dall’ennesima tragedia. Una stagione intensa sulla neve e intorno ai tavoli dedicati, per arrivare ad attuare i nuovi piani a partire dal 2026/2027. 

Ultime notizie

L’attività del Livata attorno alla capitale e non solo. Malci: «Da 20 anni la seconda casa è a Solda»

Quattro giorni, otto gare. Quattro valide per il Gran Premio Italia e altrettante come...

Lara Gut-Behrami operata al ginocchio sinistro. Intervento riuscito. Parte la riabilitazione

Dopo la caduta e l'infortunio è arrivato il momento di andare sotto i ferri...

Alcuni atleti russi e bielorussi potranno prendere parte a gare FIS in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Il Tribunale arbitrale internazionale dello sport di Losanna, in Svizzera, noto anche con l'acronimo...

Coppa Europa: Kastlunger secondo nel gigante vinto da Hallberg

Il secondo gigante maschile di Zinal, valido per il circuito di Coppa Europa, è...

Altro dal mondo neve

Lara Gut-Behrami operata al ginocchio sinistro. Intervento riuscito. Parte la riabilitazione

Dopo la caduta e l'infortunio è arrivato il momento di andare sotto i ferri...

La Val Gardena cala il tris: inserita una discesa sprint che recupera Beaver

In Val Gardena lo spettacolo sarà addirittura triplo. Sulla Saslong verrà infatti recuperata la...

Beaver Creek, Lorenzo Galli: «Odermatt fa un altro sport. Noi in crescita, noto tenacia». Oggi superG

«Non ci possiamo accontentare del risultato della prima discesa certamente, ma vedo un gruppo...