Nevica da due giorni a Val d’Isère: la Coppa del Mondo maschile riparte dall’Europa con qualche preoccupazione per il gigante in calendario sabato e lo slalom di domenica sulle piste francesi.
Sarà Luca De Aliprandini ad aprire le danze sabato alle 9.30: pettorale 1 per l’azzurro. Ma l’incognita è quella della neve: le previsioni dicono che ci sarà un miglioramento, e dunque gli organizzatori si metteranno al lavoro in tarda serata (e lavoreranno di conseguenza tutta la notte grazie anche all’impianto di illuminazione) per pulire la pista. Lo hanno già fatto giovedì dopo l’abbondante nevicata di mercoledì, la faranno adesso appena terminerà di nevicare. Sono caduti di nuovo oltre trenta centimetri, la speranza è quella di riuscirci. Nel caso si dovesse rinviare il gigante, la priorità è quella di recuperarlo domenica, rimandando ad altra data lo slalom. Priorità al gigante anche perchè ce ne sono solo 8 in calendario e diventerebbe anche più complicato trovare una data per il recupero.
«Sicuramente il pettorale conterà – spiega il dt Lorenzi – il fondo è bello duro, fa freddo, ma la neve caduta è comunque parecchia, soprattutto mercoledì. Luca (De Aliprandini) parte per primo, va sempre bene essere nei primi sette, lo vedo in fiducia in questo periodo; Giovanni (Borsotti) è in crescita, Riccardo (Tonetti) ha qualche problema alla schiena, ma sappiamo che è un lottatore». Loro sono nei primi trenta come start-list: Simon Maurberger partirà con il 37, Alex Hofer con il 41, Hannes Zingerle con il 43, Giovanni Franzoni con il 45, Filippo Della Vite con il 51. Niente gigante per Alex Vinatzer. «Purtroppo si è procurato una distorsione alla caviglia – ancora Lorenzi – qualche giorno fa in palestra, in una serie di saltelli. Oggi ha provato di rimettere lo scarpone e domenica dovrebbe farcela. Speriamo che il programma possa essere confermato e dunque si gareggi anche in slalom: loro sono fermi in pratica da marzo e hanno bisogno del ritmo gara». Oltre a Vinatzer al via anche Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg e Stefano Gross e Hannes Zingerle.