Vail 2015, Nani: 'Peccato, forse troppo rispetto'

Pubblicato il:

Robi sesto: «Prima o poi il grande risultato arriverà»

Ci avevamo sperato, ci avevamo creduto. Il secondo posto provvisorio a 18 centesimi da Marcel Hirscher ci aveva fatto sognare una medaglia. Altro che storie. Sarebbe stata la prima di questo Mondiale davvero avaro di soddisfazioni per l’Italia dello sci, invece anche oggi nulla di fatto. Peccato. Tuttavia ci sono tanti però e parecchi ma. Almeno i ragazzi di Raimund Plancker ci hanno provato. Se la squadra di Gianluca Rulfi (e anche le donne) non sono praticamente state mai in gara, oggi, sicuramente di più Roberto Nani e Florian Eisath e un po’ meno Davide Simoncelli e Giovanni Borsotti, almeno ci hanno provato a far saltare il banco, a mettersi in mostra, ad avvicinarsi a questo benedetto podio iridato.

ECCO NANI  – Roberto Nani parte a tutta. Sbuffa e digrigna i denti in partenza, poi attacca alla morte fin dalle prime porte. Ligety (e lo sa anche lui) è imprendibile, ma l’obiettivo è il podio. Il podio che non arriva, la medaglia che se ne va. Sconsolato, ma comunque consapevole di aver dato tutto e di essere stato un protagonista a questi Mondiali, afferma: «Non ho fatto grossi errori, purtroppo a questo livello in gigante paghi ogni minima sbavatura. Forse da metà in giù ho avuto tropo rispetto, sono stato troppo preciso. Ho provato a fare la medaglia, ho dato tutto. Sto facendo molta esperienza e credo di essere sulla strada giusta. Prima o poi il risultato importante arriverà». E’ vero. Ci crediamo. Ma oggi purtroppo brucia Robi…

Ultime notizie

Chiusura dei Giochi a Verona, nel segno della bellezza e di Roberto Bolle

È stato svelato al Teatro Filarmonico di Verona il titolo della cerimonia di chiusura...

Slokar, altro infortunio e operazione al ginocchio destro. Stagione finita

Il ritorno sul podio nell'ultimo slalom della scorsa stagione, a Sun Valley, dopo l'infortunio...

Il primo secolo delle Fiamme Gialle, celebrato anche con un docufilm

Predazzo ha ospitato il grande raduno che ha riunito atleti ed ex atleti del...

Più ore, più performance. È proprio vero?

Nel nostro recente articolo 'Chilometri di scivolamento' abbiamo citato la teoria delle 10.000 ore...

Altro dal mondo neve

Slokar, altro infortunio e operazione al ginocchio destro. Stagione finita

Il ritorno sul podio nell'ultimo slalom della scorsa stagione, a Sun Valley, dopo l'infortunio...

Lo strano caso del magnate kazako che ha provato ad “affittare” Marco Odermatt

Una storia piuttosto strana arriva in questi giorni dalla Svizzera. Il manager di Marco...

Mikaela Shiffrin: «Mi si è aperto un mondo nuovo. E sulla velocità…»

Il classico domanda e risposta per un canale storicamente olimpico come NBC OLYMPICS, uno...