Dopo Garmisch e Sochi Innerhofer ancora a caccia
C’è il superG mondiale a Beaver Creek alle 19 ora italiana e fra gli azzurri che aspettano con trepidazione questo appuntamento c’è Christof Innerhofer. Il fuoriclasse di Gais, che è stato iridato a Garmisch 2011, non fa trapelare ansia da prestazione, non vuol far capire che oggi l’appuntamento è di assoluta importanza, ma sappiamo bene che le nevi della Birds of Prey potranno esaltarlo e lui ci conta tanto.
QUEL FUOCO DENTRO – Parla di serenità: «Sono sereno, la motivazione tuttavia è alta…». Sereno si, ma senza dubbio ha il fuoco dentro il due volte medagliato a Sochi. ‘Inner’ sogna un altro grande risultato, sogna di mettersi al collo altre medaglie dopo le tre di Garmisch 2011 e le due di Sochi 2014. «Conto parecchio sul superG, la neve non è durissima, ma non voglio farmi paranoie su clima e neve. Conosco bene questa pista, attaccherò. Rischiare? Si, ma con la testa. Nella parte alta c’è tanto ripido, non bisogna strafare. Sto meglio fisicamente, questa cosa è quella che conta di più. La schiena in autunno mi ha fatto davvero tribolare…».
FAN CLUB – Intanto hanno raggiunto il Colorado uno sparuto gruppo di tifosi del fan club: «Mi sostengono sempre, è venuta anche mia mamma. Devo ripagare assolutamente il loro viaggio da Gais con una grande gara…».