Vail 2015, il superG, Inner e quella voglia di medaglia

Dopo Garmisch e Sochi Innerhofer ancora a caccia

C’è il superG mondiale a Beaver Creek alle 19 ora italiana e fra gli azzurri che aspettano con trepidazione questo appuntamento c’è Christof Innerhofer. Il fuoriclasse di Gais, che è stato iridato a Garmisch 2011, non fa trapelare ansia da prestazione, non vuol far capire che oggi l’appuntamento è di assoluta importanza, ma sappiamo bene che le nevi della Birds of Prey potranno esaltarlo e lui ci conta tanto.

QUEL FUOCO DENTRO – Parla di serenità: «Sono sereno, la motivazione tuttavia è alta…». Sereno si, ma senza dubbio ha il fuoco dentro il due volte medagliato a Sochi. ‘Inner’ sogna un altro grande risultato, sogna di mettersi al collo altre medaglie dopo le tre di Garmisch 2011 e le due di Sochi 2014. «Conto parecchio sul superG, la neve non è durissima, ma non voglio farmi paranoie su clima e neve. Conosco bene questa pista, attaccherò. Rischiare? Si, ma con la testa. Nella parte alta c’è tanto ripido, non bisogna strafare. Sto meglio fisicamente, questa cosa è quella che conta di più. La schiena in autunno mi ha fatto davvero tribolare…».

FAN CLUB – Intanto hanno raggiunto il Colorado uno sparuto gruppo di tifosi del fan club: «Mi sostengono sempre, è venuta anche mia mamma. Devo ripagare assolutamente il loro viaggio da Gais con una grande gara…».
 

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news