Vail 2015, e' giunta l'ora di Mikaela Shiffrin?

Dalle 18.15 slalom donne, americana super favorita. Italia con tre atlete

L’aspettano tutti. Forse più ancora di Lindsey Vonn. Perché lei, Mikaela Shiffrin, è la bambina prodigio che su queste piste è cresciuta, tra Beaver Creek, Avon, dov’è nata, Eagle, dove vive, Vail, dove spesso si allena. E’ la campionessa iridata e olimpica in carica, la detentrice delle ultime due coppe di specialità, la favorita n.1, ha conquistato due slalom nell’annata (11 in totale in Coppa del Mondo), a Kuehtai e Zagabria e vuol far sognare la sua gente, quella che in questi giorni l’ha acclamata, ma senza caricarla di troppa pressione. Attenzione, però: dovrà affrontare una concorrenza in tremenda crescita nella disciplina, in una stagione che Mikaela avrebbe dovuto dominare e che invece non la vede nemmeno ‘pettorale rosso’ in Coppa, cioè leader della classifica di specialità… 

PRONOSTICI – In Coppa comanda infatti Frida Hansdotter, che si è imposta nell’ultima gara disputata, a Flachau, il 13 gennaio 2015, un mese e un giorno fa (troppo tempo anche in questo caso). La svedese, assieme a Tina Maze, che ha vinto a Levi ed è stata sempre molto costante in stagione, è la principale avversaria dell’americana. Ma nei primi sei slalom disputati nel Circuito hanno saputo conquistare il gradino più alto del podio anche Nicole Hosp, ad Aspen, e Maria Pietilae-Holmner, ad Are (e bronzo iridato nel 2011 a Garmisch-Partenkirchen). Morale: come per il gigante, prevediamo un’altra gara apertissima in cui, oltre alle già citate, si giocheranno chance da podio anche Zettel (spesso sul podio, anche se mai vincente quest’anno), Strachova, Holdener, Kirchgasser (per la fiducia, il morale, per come sta sciando), Loeseth (primo podio in carriera nella disciplina, a Zagabria), Gagnon (pur un po’ in ribasso), Zuzulova (soprattutto su questa pista), con possibili outsider Michelle Gisin, Erin Mielzynski , Nastasia Noens, persino Sara Hector e l’iridata junior Vhlova. 

PENDIO – La pista, trattata con acqua, è la Golden Eagle, ovvero la parte bassa della ‘Birds of Prey’. Molto facile, sinceramente, con pochissima pendenza. Motivo per cui potremmo avere una gara tirata, con tante atlete racchiuse in pochi centesimi, entusiasmante, anche se magari non esaltante dal punto di vista ‘tecnico’. Vedremo. Molto dipenderà dalla tracciatura e dall’interpretazione delle ragazze in gara. 

ITALIA – Solo tre le azzurre: Chiara Costazza, che è nel primo gruppo di merito, Manuela Moelgg e Federica Brignone, entrambe comunque tra le 30 della start list. Speranze da podio ridotte al lumicino, ma bisogna provarci senza paura e con voglia di riscattare un Mondiale fin qui molto deludente. L’ultima vittoria femminile in Coppa risale al dicembre 2007, proprio con Chiara Costazza, a Lienz. Se vogliamo trovare, invece, medaglie iridate azzurre nella disciplina dobbiamo risalire al Mondiale di Sestriere ’97, quando Deborah Compagnoni vinse l’oro davanti a Lara Magoni, argento. Bei tempi… 


PETTORALI – Le azzurre: 14 Costazza, 21 Moelgg, 27 Brignone. Principali favorite: 1 Maze, 2 Shiffrin, 3 Zettel, 4 Hansdotter, 5 Pietilae-Holmner, 7 Hosp, 9 Loeseth, 11 Gagnon, 12 Zuzulova, 13 Holdener. Sono ben 120 le atlete in partenza nella prima manche. 

ORARI E TV – Prima manche ore 18.15 italiane, seconda ore 22.15. Diretta TV su RaiSport2 ed Eurosport1, con studio e collegamenti 15’-20’ prima del via.     

 

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