«Veloce e feroce». Messaggio semplice ed efficace. Quello che Alberto Tomba inviò a Giuliano Razzoli, via sms, tra prima e seconda manche dello slalom speciale olimpico di Vancouver 2010, vinto dal “Razzo” giusto 22 anni dopo (era sempre il 27 febbraio) le imprese del bolognese a Calgary.
PRESENTAZIONE – Domenica 30 ottobre 2016, a Skipass Modena, Giuliano Razzoli presenterà ufficialmente il suo libro che si intitola proprio «Vai Razzo, feroce e veloce» e che ha stato scritto a quattro mani con il giornalista Luca Leone. Prefazione di Alberto Tomba, introduzione di Davide Labate, telecronista RAI.
UN PASSAGGIO – «Io sono un uomo di sport. Non faccio un mestiere che possa permettermi di salvare la vita a una persona; che so, il medico, l’infermiere, il cooperante, il vigile del fuoco o chi sa cos’altro. Sono uno sportivo, mi nutro di emozioni in questa mia avventura lunga come tutta la mia vita e queste emozioni cerco di condividerle con coloro che mi seguono. Non so se le emozioni sportive possano aiutare a vivere meglio in questo momento di crisi economica, sociale e civile. In questo momento in cui il mondo sembra in fiamme. Però io ci provo, provo a seminare in giro cose di cui ricordarsi con piacere, consapevole che senza emozioni la vita è priva del suo sale, un po’ come una pista che si sfalda».