Top Ski, In battaglia in mezzo a pioggia e nebbia

Niente ferma il Team Top Ski. Nonostante la pioggia che cade a intermittenza sulle piste dell’Abetone, il club toscano non molla e sfrutta ogni momento per lavorare, cercando il feeling anche in queste condizioni al limite. La società presieduta da Luigi Bencini si presenta in pista con le categorie SuperBaby e Baby, seguite dai tecnici Massimiliano Rosini e il nuovo innesto nel club Marco Franceschi, quindi con i Cuccioli coordinati da Andrea Gonfiotti. Campo libero e qualche esercizio trai i pali nani, alla ricerca dei giusti equilibri e carichi su una neve gessosa e pesante. Slalom per i Children di Rossano Pagli e i Giovani di Andrea Vanni e Nicola Gioli, salito di categoria. Prime porte con i nani, poi via nel palo tradizionale. A fine giornata tanto entusiasmo per aver portato a casa una giornata efficace, nonostante le avverse condizioni meteo.

Articolo tratto da Race ski magazine 147 di dicembre 2017. Se vuoi acquistare la copia o abbonarti visita il nostro sito.

Altre news

Borse di studio Rossignol: ultime settimane per presentare domanda di partecipazione

In occasione della realizzazione del murale dedicato a Federica Brignone al quartiere Corba 5 Cerchi di Milano, lo scorso 19 maggio, la filiale italiana del Gruppo Rossignol ha annunciato l’avvio di un’iniziativa di borse di studio per sostenere i...

Livio Magoni nuovo coach di Martina Dubovska

Chiusa l’esperienza con l’Austria, Livio Magoni riparte da Martina Dubovska: è la stessa atleta della Repubblica Ceca (settima nello slalom delle finali di Soldeu come miglior piazzamento nell'ultima stagione di Coppa del Mondo; diciannovesima nella prossima start list) ad...

Ecco le nominations di Alpine Canada

Alpine Canada ha annunciato le nominations per la squadre di sci per la prossima stagione. Dove non ci saranno più Marie-Michèle Gagnon e Trevor Philp che hanno lasciato lo sci agonistico. Nel team femminile presenti Ali Nullmeyer, Amelia Smart, Britt...

Meta Hrovat rientra nel mondo delle gare

Un po’ il ginocchio che faceva le bizze, un po’ la mancanza di motivazioni: così Meta Hrovat aveva scelto di fermarsi all'inizio della scorsa stagione, una decisione che, come lei stessa l'aveva definita, è stata la più difficile della...