Tessa Worley: 'A luglio di nuovo sugli sci'

Monza Live – La gigantista: 'L'infortunio? Ho fatto tutto da sola'

E’ la più richiesta e del resto non potrebbe essere altrimenti, il palmarès parla per lei. Non si scompone minimamente e si concede, con grande gentilezza e disponibilità, a tutti i media italiani che ne fanno domanda. Non sono poi così tanti… 

INVASIONE FRANCESE – Tessa Worley da Le Grand Bornand, classe 1989, campionessa del mondo in carica di slalom gigante, 13 podi e 8 vittorie in Coppa del Mondo, 2 medaglie iridate (c’è anche il bronzo di Garmisch-Partenkirchen 2011, dietro Maze e Brignone) dispensa sorrisi, tranquillità, sicurezza. La incontriamo a Monza, alla sede della Colmar, dove si trova, con tutte le sue compagne (Barioz, Rolland, Barthet, Noens, Mougel, Baud, Marchand-Arvier, Frasse Sombet, Alphand, Bertrand, Pellisier, Piot),  eccezion fatta per Anemone Marmottan, a provare le nuove tute della Nazionale francese. L’incidente al ginocchio destro di Courchevel, lo scorso 17 dicembre, in slalom, con conseguente rottura del legamento crociato anteriore, è abbondantemente alle spalle.

Tessa, come sta fisicamente?
«Sta procedendo tutto molto bene, ora per me è importante ritrovare la condizione fisica migliore, soprattutto riacquisire la forza della gamba destra. Attualmente posso fare tutto, dal punto di vista atletico, senza esagerare, corsa, nuoto ecc. ecc. ».

A quando il ritorno sugli sci?
«Credo ai primi di luglio, sarà importante verificare come reagirà il ginocchio operato. Poi mi aggregherò alla squadra di gigante e slalom in partenza per Ushuaia, in Argentina, dal 19 di agosto. Se tutto andrà bene, potrei anche decidere di raggiungere le velociste in Cile, a La Parva, a settembre, ma deciderò solo dopo i giorni  trascorsi in Terra del Fuoco. Se sono a posto, sarò contenta di provare anche in discesa e superG, altrimenti rimanderò il ritorno in pista con gli sci lunghi». 

Continuerà a gareggiare in tutte le discipline?
«Sì, l’obiettivo è sempre quello, per la discesa vedremo più avanti il dà farsi. Credo di avere più possibilità in superG rispetto allo slalom, soprattutto in determinate piste, ma comunque continuerò a provare anche le altre gare».

Si è fatta male a Courchevel, dopo un’uscita in slalom, con i cartelloni pubblicitari a pochi metri…
«Sì, ma, contrariamente a quanto hanno pensato tutti, al momento del mio impatto con il tabellone mi ero già infortunata. Il ginocchio ha ceduto quando sono arretrata, anche per la forte pressione cui è stato sottoposto. Il successivo "scontro" non ha cambiato la situazione…».

Come ha vissuto l’addio a un’Olimpiade che l’avrebbe vista tra le protagoniste assolute del gigante?
«Ho capito subito che era successo qualcosa di grave. Per i primi due giorni successivi all’infortunio mi ha assalito la tristezza, ti fai le solite domande tipo ‘ma perché proprio a me’, ‘perché proprio adesso’ ecc ecc. Poi è passato tutto, anche grazie al conforto di amici, famiglia, colleghe, sono state davvero in tante a scrivermi e tutte queste manifestazioni d’affetto mi hanno sicuramente aiutata. Ho pensato semplicemente che non fosse l’anno giusto per me, tutto qui. Ma, dai,  sono ancora abbastanza giovane, spero di avere altre chance olimpiche!".

E durante i Giochi di Sochi?
«Durante le Olimpiadi ormai la tristezza era svanita, ho fatto il tifo per le mie compagne e mi sono guardata tutte le gare, non solo di sci alpino. Adesso guardiamo avanti, ci poniamo altri obiettivi, il primo ovviamente è Vail 2015".

Ci pensa alla Coppa del Mondo generale?

«Sì certo. Ma per raggiungerla dovrei mantenere un alto livello in gigante, fare molto bene anche in superG e in qualche discesa. In superG la tecnica del gigante mi aiuta molto, in slalom sono entrata nelle dieci in passato, ho alternato buone gare ad altre negative. In allenamento in realtà vado molto bene anche in questa disciplina, ma non altrettanto in gara…".

Primo sogno per la prossima stagione?
«Tornare al top in gigante!".       

 

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news