Il Gran Premio Italia Senior tuttavia non promuove nessuno in azzurro
Peter Fill si aggiudica il titolo di campione italiano di superG. Sulla Canin di Sella Nevea, il carabiniere altoatesino conquista la quarta medaglia d’oro tricolore in carriera. A 19 centesimi un ottimo Guglielmo Bosca: il milanese dell’Esercito si mette al collo una medaglia d’argento di assoluto valore. Il bronzo va a Mattia Casse, Fiamme Oro. Quarto posto davvero positivo per il portacolori dello sci club Lecco Michelangelo Tentori, quinto il campione in carica della discesa Matteo Marsaglia dell’Esercito, sesto tempo invece per Werner Heel delle Fiamme Gialle. A chiudere la ‘top ten’ Emanuele Buzzi della Forestale, lo sloveno Misel Zerak, il carabiniere Federico Paini e il vincitore del Gran Premio Italia Giovani e di velocità il piemontese Nicolò Cerbo. A proposito di Gran Premio Italia. Oggi ultima tappa del circuito Senior. Bosca ha vinto la gara, precedendo Tentori e Cerbo.
#campitascitarvisio2015 il podio finale del SuperG maschile 1° Fill 2° Bosca 3° Casse pic.twitter.com/eXKXwY5jNY
— sc70 trieste (@sc70trieste) 29 Marzo 2015
BALLERIN VINCE IL GPI SENIOR – La classifica finale vede in testa il poliziotto di Trento Andrea Ballerin. Sul podio generale Stefano Baruffaldi delle Fiamme Gialle e Guglielmo Bosca, Esercito. Il regolamento per la classifica Senior del GPI promuove in azzurro solo il vincitore se è al primo o secondo anno Senior. Non è il caso di Ballerin allora, che se dovesse entrare in nazionale, non sarà per diretta conseguenza della vincita del circuito. E nemmeno entra di diritto il primo ’92 o ’93 in classifica, Baruffaldi in questo caso. Così il GPI premia con la squadra azzurra solo i Giovani: Alex Hofer vincitore dello slalom, Daniele Sorio del gigante e Nicolò Cerbo con generale e velocità.