Stefano Zucchi e l'esperienza neozelandese

Allenamenti e gare fra Round Hill e Mt.Hutt per il bergamasco

Un podio e tre quinti posti: ecco il bilancio di Stefano Zucchi, bergamasco di Premolo, piccolo centro della Val Seriana, nelle gare disputate della Australian-New Zealand Cup. Pronti via un podio, il terzo posto nella prima discesa. Quindi un quinto nella seconda libera ed altri due quinti in superG. E non è ancora finita. Stefano Zucchi, già atleta del Comitato Alpi Centrali, due anni fa era in forza al Rongai Pisogne e quest’inverno ha corso per l’UBI Banca Goggi. Tuttavia è molto probabile che il giovane orobico cambi società. A breve tornerà a casa per ‘ricaricare le batterie’ da questa significativa esperienza, poi tornerà ancora in Nuova Zelanda fino a dicembre per preparare le gare del circuito Grand Prix in Italia.

STEFANO CI DICE – Ma sentiamolo Zucchi: «Riprendere con qualche gara dopo quaranta  giorni di duro allenamento e fare subito un podio fa sicuramente piacere. Ho avuto la possibilità di allenarmi e gareggiare con un atleta di livello come il polacco Maciej Bidlinsky che innanzitutto è un amico, e questo è stato di notevole aiuto. Ho trascorso maggior parte del tempo a Round Hill dove abbiamo trovato buone condizioni di neve e la possibilità di allenarci in slalom, gigante e anche superG, mentre per la discesa siamo stati alcuni giorni a Mt.Hutt dove mi sono allenato anche con la squadra A femminile canadese. Il tempo, che da queste parti cambia con una rapidità impressionante,  è stato comunque clemente e quindi non abbiamo perso giornate preziose da dedicare agli allenamenti.  Ci sono ancora alcune gare a cui parteciperò per capire a che livello sono. Ovviamente tenendo in buona considerazione che la stanchezza dopo un così lungo periodo di training inizia a farsi sentire».

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