Negli occhi abbiamo ancora quelle immagini, di gioia e di festa, del 24 giugno 2019. Nelle orecchie ancora il discorso delle bergamasche d’oro. Di Sofia Goggia e Michela Moioli. Da quel giorno di tempo ne è passato molto e oggi è un traguardo simbolicamente importante. Mancano 100 giorni ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, cento giorni di entusiasmo, di corsa contro il tempo, di rifinitura dei dettagli per mostrarsi al mondo con il vestito migliore.
Ci sono infrastrutture che non sono state toccate, altre che sono state ammodernate, altre ancora costruite, concluse e consegnate, e altre in cui si viaggia più spediti delle lancette dell’orologio. Oggi la cerimonia a Milano, per lanciare ufficialmente l’ultima volata che ci porterà direttamente allo stadio olimpico di San Siro, quando venerdì 6 febbraio 2026 verranno inaugurati i Giochi italiani. Giochi diffusi, tra Lombardia e Veneto, tra la Stelvio di Bormio e l’Olympia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo.
«L’emozione cresce con l’avvicinarsi dei Giochi. Fondazione Bormio è espressione del territorio e delle sue eccellenze: il nostro compito è far sì che tutti possano sentirsi parte di questo evento storico – dice Dario Da Zanche, presidente della Fondazione – Le Olimpiadi sono un’occasione unica per mostrare al mondo l’anima di Bormio, ma anche il punto di partenza per un futuro di grandi manifestazioni sportive sulla Stelvio. Vogliamo costruire un modello solido e collaborativo, capace di portare Bormio tra le capitali mondiali degli sport invernali anche negli anni a venire».
Dalle Dolomiti, è intervenuto anche il presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo, in occasione dell’approvazione del bilancio: «Guardiamo con fiducia alla stagione olimpica, che ci vedrà impegnati come EDE (Event Delivery Entity) per i Giochi 2026, e continueremo a lavorare per consolidare la legacy post-olimpica, favorendo la crescita del territorio, l’attrazione di talenti e uno sviluppo sostenibile e inclusivo».
Ora lo sguardo va a Olimpia, dove il 26 novembre tornerà ad accendersi la fiamma olimpica, prima di percorrere un viaggio di 9 giorni attraverso la Grecia. Oltre 450 tedofori percorreranno 2.200 chilometri attraverso 23 unità regionali e 7 regioni, con 36 cerimonie di benvenuto lungo il percorso, prima dell’arrivo il 4 dicembre allo Stadio Panatenaico, culla dei Giochi moderni, per la Cerimonia di consegna al Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026. Il viaggio in Italia inizierà invece da Roma, il 6 dicembre.




