La giovane Lara Colturi, è giovane solo sulla carta di identità. Diciannove anni appena compiuti, dimostra invece molto più nella sciata. Solida, composta, con le braccia al posto giusto e gli sci sotto ai piedi che tagliano da una parte all’altra. Sul piano e sul ripido, sulla neve di Levi e su quella decisamente diversa, anche tra un settore e l’altro, di Gurgl. Non fa differenza, dove si trova va, prova a spingere, senza fare calcoli. Anche se magari non sono proprio le sue condizioni preferite.
Lara Colturi ha iniziato a mettersi in mostra non appena è entrata in Coppa del Mondo, ma negli ultimi dodici mesi la crescita è stata esponenziale. Sì, dodici mesi spaccati perché il primo podio dell’allora diciottenne era arrivato proprio a Gurgl. Seconda, applausi e congratulazioni, ma anche tante persone che hanno detto o pensato “vediamo se ora saprà confermarsi”.
I risultati dicono tutto. E siamo solo agli inizi. Cinque podi in Coppa del Mondo, tre in slalom e due in gigante. Ma non sono tanto i numeri a fare clamore, quanto la solidità e la facilità con cui scia in questo momento e la spensieratezza con la quale affronta le gare.

La leggerezza di una diciannovenne che ha alle spalle un team dedicato e che lavora per limare i dettagli, oltre a sponsor come RedBull che non hanno problemi di budget per riservare una linea di allenamento o affiancarle una figura professionale.
Poi senza dubbio ci sono i piedi e la testa, il lavoro della famiglia impostato da anni. E la consapevolezza di aver raggiunto un livello tecnico che le permette di competere sempre con le migliori al mondo. Una grande costanza, come le veterane che vincono da tempo. Una voglia matta di spingere in alto l’asticella, di provarci, a costo di sbagliare.
Una campionessa come Mikaela Shiffrin si è già accorta di quanto sia tosta questa Lara Colturi e già dopo il primo slalom di Levi aveva affermato: «Lara ha tutte le possibilità per migliorare e spingere questo sport più avanti – raccontava – è matura e ha una concentrazione incredibile».
Lara Colturi è già arrivata in alto, ma è appena all’inizio. E i primi cinque podi in Coppa del Mondo, due dei quali nel giro di una settimana, sono sicuramente un segnale. «Io sono super contenta per questa nuova giornata stupenda – spiega Lara – ho sciato due manche solide, anche se non pensavo di essere competitiva su questa neve».




