Il sole accoglie i giovani talenti in Svezia. Mercoledì i primi titoli con le discese

Trent’anni dopo Saelen (località dove anche Alberto Tomba seppe vincere in Coppa del Mondo, in slalom nel 1990), la Svezia torna a ospitare un Mondiale jr. di sci alpino, test importante in vista delle Finali di Coppa del Mondo 2018 e soprattutto della rassegna seniores 2019. Anche perché la località è la stessa, Åre, Contea di Jämtland, nella parte nord-occidentale della Nazione, circa 1000 abitanti, tappa abituale del circuito maggiore. Edizione numero 36 della rassegna iridata giovanile, con l’Austria nettamente in testa al medagliere assoluto e l’Italia terza grazie a 34 ori, 33 argenti e 34 bronzi.

Training discesa femminile
Training discesa femminile

GARE – La manifestazione (qui il calendario completo) è già scattata lunedì 6 marzo con le prime prove cronometrate delle discese, sia maschile che femminile, su una pista interessante e sotto un sole magnifico, anche se purtroppo il forte vento ha costretto gli organizzatori ad abbassare subito la partenza. «E’ stato un buon training in ogni caso», ha detto lo svedese Zack Monsén dopo la sua prova, la sesta migliore in assoluto. Il più bravo è stato l’austriaco Maximilian Lahnsteiner, seguito dallo svedese Sundin e dell’americano Arvidsson. Migliore italiano Federico Simoni, settimo. A livello femminile, subito due austriache davanti a tutte: Nina Ortlieb, già oro iridato jr. in gigante (2015) e superG (2016) e Franziska Gritsch; terzo posto nella prima prova per l’atleta di casa, Lin Invarsson, tesserata per il locale Sci Club Åre SLK. Decima Nicol Delago, bronzo ai Mondiali 2015 e 2016 in discesa, davanti a Laura Pirovano, fresca di secondo posto nella classifica di specialità in Coppa Europa con il posto fisso guadagnato per la prossima stagione nel circuito maggiore. Mercoledì i primi titoli con le discese libere, sia maschile che femminile. Sono 45 le Nazioni presenti in Svezia e 11 i titoli che verranno assegnati tra discesa, superG, gigante, slalom e combinata alpina, oltre al Team Event. Per chi vince, non solo la medaglia d’oro, ma anche la possibilità di gareggiare alle Finali di Aspen in Coppa del Mondo fra una settimana.

RISULTATO PRIMA PROVA MASCHILE

RISULTATO PRIMA PROVA FEMMINILE

Kathryn Parker (@Lisa Johansson, Aare 2017)
Kathryn Parker (@Lisa Johansson, Aare 2017)

STORIA – In discesa libera l’Italia femminile vanta l’oro di Nadia Fanchini ottenuto a Bardonecchia 2005, davanti a Elena Fanchini. Lucia Recchia ha conquistato l’argento nel 2000, Nicol Delago il bronzo 2015-2016, come detto, e Deborah Compagnoni fu terza sia nel 1986 che nel 1987. Tra i maschi, tanti gli ori azzurri: Giorgio Piantanida, Ivan Bormolini, Kurt Sulzenbacher, Matteo Berbenni e, recentemente, Hagen Patscheider, Andy Plank, Mattia Casse, Henri Battilani. Medagliati anche Dominik Paris, Silvano Varettoni, Daniel Dorigo (oggi nello staff femminile con Devid Salvadori in Coppa Europa, in passato anche in Coppa del Mondo con la squadra A donne), Paolo Lampredi, Iezza, De Mattia, Molling e Giovanni Feltrin, allenatore delle velociste azzurre nel circuito maggiore, fresco tracciatore del superG di Jeongseon vinto da Sofia Goggia.  Tra i campioni del passato in questa specialità ricordiamo Luc Alphand, Franck Piccard, Kjetil-Andre Aamodt, Klaus Kroell, Beat Feuz, Marina Kiehl, Julia Mancuso, Maria Riesch, Tina Weirather, Ilka Stuhec.

Plank, a sinistra, e Paris, a destra in basso, nel 2009
Plank, a sinistra, e Paris, a destra in basso, nel 2009

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