Il ritorno sul podio nell’ultimo slalom della scorsa stagione, a Sun Valley, dopo l’infortunio patito in Val Senales nel 2022. L’operazione, la riabilitazione, il lento rientro al vertice fino all’apoteosi americana, solo uno “zuccherino” in realtà per chi ha già vinto due volte in Coppa del Mondo e sogna di tornare sul gradino più alto del podio.
E poi il cambio di allenatore, con l’inserimento di Stefano Costazza proprio nella stagione olimpica, sempre con Andrea Massi preparatore atletico. Purtroppo, ecco la mazzata che non ci voleva, giusto ieri, venerdì 7 novembre: un nuovo infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, proprio a pochi giorni dallo slalom di Levi. Operazione, stagione a cinque cerchi che finisce prima di iniziare per la brava slovena Andreja Slokar, presente già sul Rettenbach lo scorso 25 ottobre, ma non qualificata alla seconda manche.
Un peccato davvero per un’atleta che si era appena ritrovata e per tutto lo sci sloveno, che si stava interrogando anche sul proprio futuro, soprattutto nelle discipline veloci dato che quella corrente dovrebbe essere l’ultima stagione della carriera per Ilka Stuhec.
Per la vincitrice di due gare di Coppa del Mondo questa volta è stato fatale l’infortunio che ha subito durante un recente allenamento a Sölden. A causa di un movimento scomodo e di una forza eccessiva, si è nuovamente lesionata gravemente i legamenti crociati del ginocchio. La migliore slalomista slovena degli ultimi anni è già stata operata a Innsbruck. Ora l’attende una lunga riabilitazione. Purtroppo, non è una novità per lei. Già nel 2022, anche allora alle soglie della nuova stagione, Slokar si era strappata il legamento anteriore, costringendola a saltare l’intero inverno, e ha continuato a pagare il prezzo dell’infortunio anche dopo il ritorno alle competizioni. «Ieri il dottor Fink l’ha operata, quindi per lei la stagione olimpica è finita. Oggi tornerà a casa, dove l’attende una lunga riabilitazione», hanno confermato questa mattina dal suo team. Questo colpo è particolarmente duro per la sciatrice di Ajdovščina, che dopo il ritorno sul podio e il rinnovamento dello staff aveva alle spalle un ottimo periodo di preparazione. Le sue prestazioni in allenamento e i confronti con le avversarie facevano infatti sperare in un’ottima stagione di slalom. Ai Giochi di Milano-Cortina 2026 avrebbe anche partecipato anche alla combinata a squadre, unendo le forze con la discesista Ilka Štuhec.





