La Coppa del Mondo maschile riparte con un gigante a Palisades Tahoe, la vecchia Squaw Valley, nella seconda (e discussa) trasferta nordamericana, tra giornate in powder, viste le abbondanti nevicate, e le proteste degli skiman verso la Fis, perchè costretti a lavorare in condizioni non certo ottimali dentro un garage…
Un gigante non troppo lungo, bello ondulato con un tracciato che gira parecchio su una neve che, però, non segna poi così tanto.
Al comando a metà gara, tanto per cambiare, Marco Odermatt, ma i margini sono risicati con la top ten in meno di un secondo. Piazza d’onore per Alexis Pinturault a 25, poi Rasmus Windingstad a 29 con il pettorale 17, Lucas Braathen a 33, Marco Schwarz a 40, Zan Kranjec a 64, Henrik Kristoffersen a 66, Alexander Steen Olsen a 67 (con il 26), Loïc Meillard a 69 e Stefan Brennsteiner a 74. Insomma ancora tutto apertissimo.
Più indietro gli azzurri: Luca De Aliprandini chiude a 1.62 con lo stesso tempo di Hannes Zingerle (partito con il 42) al ventesimo posto, Alex Vinatzer ventitreesimo a 1.65, Filippo Della Vite ventiquattresimo a 1.66, Simon Maurberger ventinovesimo a due secondi netti, Giovanni Borsotti trentesimo a 2.09. Tutti al via della seconda manche, insomma.
Seconda manche alle 13.45 ora locale, le 22.45 in Italia.
Si torna negli States tra powder e polemiche. Dopo la prima manche del gigante guida Odermatt, ma i distacchi sono minimi
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