A Gurgl le prime due posizioni non cambiano. E non cambia neppure la supremazia di Mikaela Shiffrin che nella seconda manche del secondo slalom stagionale fa il vuoto e va a mettere il sigillo sul successo numero 103 in carriera.
Alle sue spalle Lara Colturi, ancora una volta brava, partita attaccando, per provare a vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo. Impossibile però restare davanti a questa Shiffrin. Colturi però mette a segno il quinto podio, altra prova solida. Ormai è realtà, non più la sorpresa. Ha chiuso con 1″23 di ritardo dall’americana.
Ritrova il podio Camille Rast, che ha fatto un po’ più di fatica nelle prime due gare della stagione, per via di una condizione fisica ancora non delle migliori. Oggi, fin dalla prima manche, ha trovato il giusto ritmo sul pendio di Gurgl, che le ha permesso di ritornare sul podio. Terza a 1″41, mentre la compagna di squadra Wendy Holdener si è piazzata quarta.
Non riesce la grande rimonta a Lara Della Mea, che anzi perde diverse posizioni dopo aver sciato una manche decisamente diversa rispetto alla prima. Errori e imprecisioni qua e là, ritmo non sempre perfetto e tanti i decimi lasciati per strada. Dall’undicesimo posto della prima manche è arretrata fino al diciottesimo posto. Una seconda un po’ pasticciata.

È stata l’unica azzurra a qualificarsi per la seconda manche e andava a caccia del miglior risultato in carriera. Fuori dalle trenta per un solo centesimo Giorgia Collomb, che è andata a un passo dalla seconda manche.
Meritano sicuramente una menzione la canadese Laurence St-Germain e la francese Marion Chevrier, che recuperano rispettivamente tredici e dieci posizioni e finiscono la gara in 11a e 15a piazza.
Ora la Coppa del Mondo si sposta negli Stati Uniti, dove di neve ce n’è davvero poca, tanto che a Beaver Creek è stato posticipato a domani – lunedì – il controllo neve per le gare maschili. Il circuito farà prima tappa a Copper Mountain, tradizionale località utilizzata in questo periodo per gli allenamenti. Giovedì superG maschile, venerdì gigante maschile, poi tocca alle donne impegnate in un gigante sabato e in uno slalom domenica.




