«Volevo smettere, non mi consideravano. Un grazie a Salvadori»
Finalmente Sabrina. La terza e più piccola delle sorelle Fanchini riesce per la prima volta ad entrare in Coppa del Mondo nelle prime dieci. Lo fa nel gigante di Lienz, staccando l’ottavo posto finale. La camuna esulta e raggiunta al telefono mentre con i genitori torna a Montecampione afferma: «Un grande risultato, avevo proprio bisogno di questa prestazione. Nell’estate 2010 ho pensato anche di smettere, non mi sentivo considerata, mai tirata in mezzo. Sono stata davvero vicina a lasciare l’agonismo, ho fatto bene a non mollare a questo punto. Un ringraziamento speciale va alla mia famiglia e anche a Devid Salvadori. A quest’ultimo devo molto, se non ci fosse stato lui non sarei qui a festeggiare questo ottavo posto. Sabrina ha chiuso ottava appunto, secondo tempo nella seconda manche dietro a Irene Curtoni: «Ero ventireesima nella prima, poi nella seconda ho voluto attaccare alla morte, dare tutto senza pensieri. Eccomi qua, adesso voglio migliorarmi ancora e puntare anche al podio. Lo slaom? Domani non gareggio… peccato». Sbagliato non credere in ‘Sabri’. Oggi la dimostrazione più palese…