L'azzurra poi 4a in Supercombinata. Devid: «In superG c'è un bel gruppo»
Devid Salvadori, dalla scorsa (tarda) estate responsabile tecnico della squadra femminile di Coppa Europa, è raggiante, al termine di una giornata che ha regalato all’Italia il quinto oro iridato jr. in superG della storia, dopo i trionfi di Kostner, Putzer, Nadia Fanchini ed Elena Curtoni.
PAROLA AL TECNICO BERGAMASCO – «Ci voleva – ci dice Devid dalla Norvegia – anche perché finora non eravamo stati fortunati a questi Mondiali jr.: Marta Bassino era uscita a 4 porte dal traguardo della prima manche, in gigante, quand’era lì con le primissime, forse anche al comando. Qualche altra atleta, vedi Cillara Rossi, ma non solo, ha gareggiato in slalom con 38 di febbre. La stessa Sosio sta letteralmente volando anche tra i ‘rapid gates’ e ha sbagliato in gara dopo aver sciato benissimo. Un risultato così ci ripaga di tutto, brave le ragazze e peccato per Gasslitter, tra le migliori all’intermedio, poteva essere ben più in alto; e Delago ha dimostrato tutte le sue doti di scorrevolezza, l’aspettiamo più in discesa».
SOSIO – E cosa dire di Federica, neo-campionessa del mondo? «Beh, ha rovinato la festa ai norvegesi, qualcuno stava già festeggiando – conclude Salvadori -, forse non si sono ricordati che quest’anno era salita sul podio in Coppa Europa in superG… La classifica FIS è stata aggiornata oggi, troppo tardi per gareggiare con un pettorale più basso. Avessimo corso domani, non avrebbe pescato il n.35, ma un pettorale ben più basso. Proprio per questo è stata bravissima, su una una neve non certo dura anche perché ha piovuto durante la notte e pure in mattinata. Direi che è stata perfetta dall’inizio alla fine, su una pista bella, tecnica, completa».