Rulfi, il bilancio dopo Termas De Chillan

'Il gruppo e' solido e cresce senza particolari differenze'

Terminata la lunga trasferta sudamericana, il responsabile del ‘dream team’ della velocità azzurra di Coppa del Mondo Gianluca Rulfi fa il punto della situazione dopo l’allenamento cileno: «A Termas de Chillan abbiamo perso circa il 30% del periodo a causa delle condizioni meteo, vuoi per neve all’inizio, vuoi alla fine per il vento. Tuttavia abbiamo sfruttato al meglio i giorni di lavoro, che abbiamo dedicato in particolare alla discesa. In Cile abbiamo comunque fatto tanti chilometri con gli sci lunghi ed eseguito test sui materiali, questo è poi l’obiettivo di una trasferta del genere».

UN GRUPPO IN SALUTE – «A differenza degli anni passati tutti i ragazzi si sono alternati davanti quando abbiamo fatto cronometro. Il gruppo è solido e cresce senza particolari disuguaglianze insomma. Questo è un buon segnale. Inoltre, eccezion fatta per Christof Innerhofer che ha ancora qualche problema alla schiena, tutti stanno fisicamente bene. Se proprio dobbiamo far dei nomi devo dire che nei tratti di scorrimento in discesa era Dominik Paris il più veloce, mentre in superG si distingueva spesso Matteo Marsaglia. E, elemento importante, ho visto un Peter Fill finalmente a suo agio con i materiali», continua il coach piemontese, che in questi giorni si trova a Genova, suo quartier generale estivo ed autunnale.

TRAINING DI DISCESA CON PIU’ SOLUZIONI – «L’allenamento di discesa prevedeva due pendii. Una prima pista nella parte alta della stazione era quella più facile e un po’ più piatta, da circa 1.15. Poi davanti all’albergo, nella parte più bassa, c’era un minuto circa di discesa tecnica con una ricca alternanza di tratti ripidi e pianori. Una bella miscela allenante»

IL PROGRAMMA – E adesso? «Fra un decina di giorni c’è in programma Tignes. Quindi tre giorni di slalom e gigante intorno a fine ottobre in una località ancora da stabilire. L’8 di novembre partenza per Copper Mountain. Negli States prepareremo le prime gare canadesi e quelle a seguire», chiude così ‘Rulfus’.

Altre news

Master istruttori, in 56 per la prova finale degli archi

Dopo il gigante, è tempo di archi per i 56 fra ragazze e ragazzi che sono passati (su 103) alla prima prova del gigante, selezione iniziale del Master istruttori nazionali di sci alpino. Appuntamento alle 9 sempre sulle nevi...

ÖSV conferma la scelta di Hirscher e approva il cambio di nazionalità: «Dispiaciuti, ma riconoscenti»

ÖSV, la federazione austriaca, non ha fatto attendere la sua risposta sul "caso Hirscher" e ha confermato che il campione salisburghese ha espresso il desiderio di tornare a gareggiare, ma per il paese natale della mamma. E, a malincuore,...

Hirscher pronto per un clamoroso ritorno con i Paesi Bassi. In Austria ne sono certi…

Marcel Hirscher di nuovo in gara con i colori dei Paesi Bassi. È la notizia bomba che circola da ieri sera in Austria, «un botto nel circo dello sci» lo ha definito il Krone, giornale molto ben informato sulle...

I norvegesi per la prossima stagione

La federazione norvegese ha ufficializzato le squadre per la prossima stagione: si lavora sempre di più sui giovanissimi con una crescita numerica delle C. Mancano due protagonisti all’appello: Lucas Pinheiro Braathen che, come tutti sanno, difenderà i colori del...