Roda: 'Le squadre C rimarranno in vita'

Cresce il dibattito sul mondo giovanile

A Bolzano è terminata la campagna elettorale di Flavio Roda. Il tecnico bolognese è soddisfatto di incontri, iniziative, trasferte. Riunioni e pista insomma, domani sarà tempo di votazioni a Modena. Intanto a Bardonecchia ai Campionati Italiani Aspiranti un tema centrale di dibattito fra i tecnici è l’attività giovanile e il fatto che in futuro ci potrebbe essere la possibilità di eliminare le nazionali giovanili e lasciare più spazio a Comitati e Club. Intanto ecco Roda: «Sono stato molto sorpreso per gli attestati di stima e amicizia che ho avuto in questo periodo. Sono detereminato e convinto. Ho notato tuttavia una certa disaffezione verso la nostra federazione, dal primo giorno ci sarà subito necessità di lavorare per ritrovare unione e coesione». Roda torna sulla questione giovanile:  «Non solo agonismo di alto livello, ma anche ‘sotto’ è importante. Sto lavorando ad un progetto giovanile interdisciplinare, certo ogni disciplina con le sue specificità. Bisogna rilanciare l’attività giovanile. Le squadre C nello sci alpino? Rimaranno, ma il progetto è da rivedere. Anzi, le squadre giovanili saranno un punto significativo di questo rilancio, ma attenzione sarà posta anche a Comitati e Club, il nostro sport deve esere incentivato anche ai livelli inferiori, altrimenti diventa solo lo sport dei ricchi…».
 

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