Roberto Lorenzi è il nuovo direttore tecnico del team maschile per quanto riguarda slalom e gigante, oltre a essere il responsabile della squadra, affiancato da Jacques Theolier come capo allenatore per lo slalom e da Roberto Saracco nello stesso ruolo per il gigante.
«In questo periodo stiamo lavorando sulla programmazione: con Jacques e Roberto, ma anche con Massimo Rinaldi (ds delle squadre azzurre) e Roberto Manzoni (preparatore atletico del team) stiamo ascoltando e valutando le esigenze dei singoli atleti per allestire un calendario di lavoro mirato per loro. Fermo restando che voglio che sia una squadra».
Tanti atleti con obiettivi diversi.
«il gruppo è ‘misto’ con atleti di esperienza e giovani che dovranno ancora fare Coppa Europa. Poi c’è chi farà più slalom, chi più gigante, chi anche velocità. Ma non vorrei comunque gruppi a comparti stagni, oppure giovani da una parte ed ’esperti’ dall’altra. Ci sarà ovviamente una differenziazione, ma sempre in un percorso unico di squadra. Che poi vuol dire anche stimoli maggiori per tutti».
Come sarà organizzato l’estivo?
«Anche qui con lo stesso principio: chi dovrà macinare qualche chilometro in più partirà prima sulla neve, altri potranno riprendere un po’ dopo. Tra maggio e inizio giugno niente sci: lavoreremo sulla parte atletica e andremo sicuramente a Formia visto che abbiamo avuto ottimi riscontri e Roberto Manzoni è rimasto molto soddisfatto di quello che è stato fatto.
Faremo poi qualche raduno in ghiacciaio allo Stelvio, Jacques sta pensando anche ad un programma sullo slalom allo ski dome di Amnevlille prima della partenza per Ushuaia. E anche in Argentina continueremo su questa strada: sarà un percorso di gruppo, dal 20 agosto a metà settembre. Qualcuno arriverà prima, altri partiranno dopo perché si fermeranno per qualche gara della SAC, ma il ‘grosso’ dell’allenamento verrà fatto tutti insieme».