Roberto Lorenzi e la stagione dello slalom italiano

Pubblicato il:

Alla guida dello slalom femminile c’è sempre Roberto Lorenzi, per tutti “doc”, tecnico di esperienza, che conosce sia l’alto livello, sia la Coppa Europa e il mondo giovanile. C’è lui a seguire le ragazze delle porte strette, che sempre di più però lavorano (e gareggiano) nel gigante, dove quest’anno c’è Daniele Simoncelli. Inutile dirlo, questo avvio di stagione è sicuramente partito in salita, con Marta Rossetti fuori per tutta la stagione e Martina Peterlini alle prese con l’ennesimo fastidio e stop. 

Abbiamo avuto “doc” tra un turno e l’altro di allenamento a Levi, dove la neve è giusta e dove ha fatto caldo fino a qualche giorno fa, senza però dare particolare fastidio alla programmazione delle Federazioni già in loco. 

Com’è la situazione al Nord?
«Ora è qualche giorno che il termometro resta sotto zero in modo costante. È umido, ti svegli con quella patina di bianco un po’ ovunque e almeno il panorama sembra un po’ più invernale. Faceva molto caldo quando siamo arrivati qui, ma alla fine le condizioni erano buone, con duro e compatto». 

Le gare? 
«Non vedo problemi, anche i numeri alti potranno inserirsi». 

Non vi presentate al meglio.
«La stagione olimpica è iniziata male dagli Assoluti dello scorso inverno; infortuni a parte, il resto ha funzionato bene durante l’estate. Certo, Marta era la ragazza più in forma, aveva trovato le giuste sicurezze e arrivava da risultati positivi». 

Come sta invece Martina Peterlini?
«Alla fine della stagione aveva fatto l’intervento che sembrava una sciocchezza, per poi lavorare a secco in maniera specifica. Quando ha inserito un po’ di intensità nella sciata, il problema si è riacutizzato e sono dovuti intervenire nuovamente. Oltre al sovra osseo, hanno dovuto incidere il tendine rotuleo che ha tempi di recupero più lunghi, per di più su un ginocchio già infortunato». 

Martina Peterlini ©Agence Zoom

Previsioni di rientro?
«Quando non avrà più dolore e quando dal punto di vista fisico e atletico avrà ripreso. Per un momento abbiamo anche pensato di riuscirla a portare qui a Levi. Ora il dolore non le permette di lavorare, Gurgl forse è ancora un po’ troppo vicina. Copper può essere un appuntamento più ragionevole. È comunque una rincorsa, aveva lavorato bene a Ushuaia e nei capannoni».

Capitolo infortuni archiviato. Come si presentano le altre ragazze?
«È vero che ne abbiamo due ferme, ma è anche vero che ne abbiamo tre nella WCSL di slalom. Lara Della Mea sta bene e sta portando avanti la doppia specialità. Emilia Mondinelli ha recuperato al 100% e già ad Åre, lo scorso inverno, si era qualificata ed era andata a punti. Ha svolto una preparazione completa, senza intoppi, contiamo su di lei». 

A Levi si sono allenate anche Giorgia Collomb e Beatrice Sola. A che punto siamo?
«Giorgia è giovane, forte e scalpitante, è importante che gestisca bene questa sua esuberanza perché nello sci c’è bisogno anche di altro. Sta bene, così come sta bene Beatrice che ha avuto un recupero un po’ lentino per via del menisco, ma ora ha lavorato tanto e bene nonostante abbia deciso di non partire per l’Argentina».

Beatrice Sola
Beatrice Sola ©Agence Zoom

Sette posti, tre ragazze appena atterrate in Finlandia. Contingente pieno per l’Italia. 
«Sì, visto che non ci sono impegni con la Coppa Europa e abbiamo posti a disposizione, è giusto farle gareggiare e permettere loro di capire che cosa significa la Coppa del Mondo. L’obiettivo di Giulia, Alice e Annette resta comunque il circuito continentale». 

Selezione?
«Sì, hanno fatto selezione interna nei giorni scorsi, era stata presa in considerazione anche Celina Haller, ma ha avuto una piccola distorsione alla caviglia».

Come sta l’Italia dello slalom?
«Inutile nascondersi, è la specialità che sta soffrendo di più, insieme al gigante, élite a parte. Queste sono le migliori atlete italiane e stiamo lavorando per farle crescere e portarle il più in alto possibile. Sia in Coppa del Mondo, sia in Coppa Europa».

Nuova stagione, soliti volti sul podio?
«La situazione non è ancora chiarissima, non abbiamo visto proprio tutte. L’impressione, osservando Sölden, oltre alle informazioni che mi sono arrivate, è che Stati Uniti e Austria sono un po’ più avanti nella preparazione. Sono più in palla anche grazie a qualche possibilità in più di allenarsi sulle piste di gara, Gurgl compresa». 

Mikaela Shiffrin ©Agence Zoom

E Shiffrin?
«Sempre superiore, con il passare degli anni è cresciuta soprattutto nel medio-facile, più che nel difficile e ripido. Mi aspetto ancora lei, più in alto di tutte. E poi staremo a guardare, ma anche noi vogliamo fare le nostre gare e giocarci le nostre carte». 

Peccato per Marta.
«Sì, c’erano tutti i presupposti per vederla finalmente al massimo. Testa, fiducia, morale, fisico e tecnica. Questo sport ci insegna che il risultato lo devi fare subito, la prossima gara può già essere troppo tardi».

Ultime notizie

La Fiamma Olimpica è in Italia. Passaggio al Quirinale, ora il viaggio che partirà dallo Stadio dei Marmi

È atterrato alle 17.15 all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino il volo ITA...

Ottanta stranieri, dieci nazioni: il Top50 cresce e dà appuntamento a Pila a metà dicembre

Come ogni inizio stagione, la voglia di gareggiare e confrontarsi con i coetanei è...

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Altro dal mondo neve

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Via libera alle gare in Val Gardena: Saslong pronta allo spettacolo

Dopo le Fis di velocità dei gironi scorsi, che hanno fatto registrare il pieno...