Rigamonti, San Sicario: «Eravamo pronti per la battaglia finale, invece…»

Tocca al direttore tecnico dello Sci Club San Sicario Oriano Rigamonti fare il punto della situazione al termine della stagione che si è fermata in anticipo di un mese abbondante a causa delle note vicende legate alla emergenza sanitaria. L’istruttore nazionale milanese ma ormai della Val Susa di adozione ci fa sapere: «Avevamo calibrato la stagione per raccogliere risultati negli appuntamenti finali ed in particolare nei tricolori di categoria. Peccato non aver potuto confrontaci. A livello Children non abbiamo nemmeno gareggiato ai regionali, avevamo carte importanti da giocarci come Edoardo Girardi, Matilde Casse, Andrea Torriano, Girolamo Giove e Matteo Vottero che si erano messi in luce durante l’inverno. Agli Italiani Aspiranti Leonardo Rigamonti aveva addirittura quattro primi gruppi di merito. Purtroppo diversi infortuni. Fra i Children Tommaso Arculeo e Matteo Andreis, nei Giovani Davide Damanti che tuttavia dicono i medici di Lione stia recuperando bene e fra i Senior Carola Gardano. A proposto di Senior, un applauso va a Giovanni Pompei che ha sempre lottato e in qualche occasioni ha dimostrato di essere ancora capace di lasciare il segno».

LES DUEX ALPES? – E adesso? Occhi puntati sulla stagione che verrà. Ma l’estivo? Ancora Oriano: «Prima cosa, ci manca questo periodo a Prali. E poi sul nostro quartier generale ossia Les Duex Alpes aspettiamo notizie in merito. Gli enti locali e la società sono pronte, è necessario però aspettate le indicazioni dal governo francese. La volontà di aprire regolarmente con le dovute necessarie precauzioni c’è». 

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news