Nella notte l'olimpionico è rientrato da Wittenburg: "Ottime sensazioni"
Giuliano Razzoli è tornato nella notte a Villa Minozzo dopo tre giorni di slalom nell’impianto indoor tedesco di Wittenburg. "Inizio a trovare la giusta condizione, ottime le sensazioni. Mi sono cimentato anche con il cronometro ed i riscontri sono già positivi. E poi ho lavorato sui materiali, testando diversi paia di sci", fa sapere lo slalomista reggiano, che abbiamo contatto al telefono ieri sera mentre rientrava in macchina con il fisioterapista Luca Caselli. "Sto lavorando molto bene in questo periodo. A casa sono seguito settimanalmente da Caselli, ma anche dai preparatori atletici Vittorio Micotti e da Tommaso Frilli", ancora l’emiliano. "Oltre al lavoro sulla neve, stiamo dedicando molto tempo alla preparazione a secco, stando sempre attenti ai carichi perchè Giuliano ha sempre sofferto di una discopatia e di un problema al quadricipite destro. Quindi lavoro di forza, a seguire di quello aerobico, ma senza sovracaricare il sistema", ci dice Micotti. A Wittemburg nel ‘capannone’ erano presenti con i tecnici Jacques Theolier, Max Carca e Cesare Pastore altri sette atleti: Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Patrick Thaler, Riccardo Tonetti, Peter Fill e Christof Innerhofer. La squadra di slalom tornerà sulla neve la prima settimana di agosto al Passo dello Stelvio. Dal 14 sarà Ushuaia, Tierra del Fuego.