Romano di Ponte Milvio, Edoardo Lallini vive la sua grande passione per lo sci. «Una passione di famiglia, che ho condiviso con mia sorella: ho iniziato da piccolissimo a Campo Felice (dove i genitori gestiscono la stazione sciistica, ndr) con lo sci club Livata e con loro ho fatto tutto il percorso agonistico».
Arrivando adesso nel mondo dei grandi.
«L’obiettivo è quello di affrontare questa categoria sempre con lo sci club Livata senza paura, come se non fosse un primo anno. Mi concentrerò soprattutto su slalom e gigante, puntando anche qualche superG. Il programma è pronto, c’è solo da continuare il percorso fatto in queste ultime stagioni».
Ti aspettavi di arrivare sin qui, con tanto d’argento in slalom agli ultimi Italiani Children?
«Un po’ sì, perché abbiamo sempre programmato, prima con Andrea Truddaiu e nelle ultime tre stagioni con Giacomo Mariotti, un piano per raggiungere certi traguardi. Adesso devo dare continuità».
Con la scuola?
«Frequento una scuola a Roma che mi permette di conciliare abbastanza bene studio e sci».
L’esperienza del Race Future Club?
«Bellissima, fantastica: due giorni di grande intensità e altrettanti emozioni che ti danno una bella carica per il futuro».