Alexander Prast, classe 1996, esulta: è suo il gigante del Gran Premio Italia di Pila disputato oggi. Prast, dopo aver chiuso in seconda piazza la prima manche sulla Leissè, va a vincere al termine della seconda sessione.
ECCO PRAST – Ecco cosa ci ha detto al termine della gara l’altoatesino tesserato con i Carabinieri, anno 1996: «Pista facile, ma nel senso del pendio, non certo come interpretazione. Sono stato fermo tre settimane per un leggero infortunio, ora mi sono ripreso bene e i risultati si vedono. Sono soddisfatto, fra l’altro oggi è stata una splendida giornata di sole e di sci, questo risultato mi deve dare il lancio per un finale di stagione ancora più scoppiettante».
INTERVIENE ZUCCARINI -Dicevamo un centesimo. Un maledetto centesimo ha tolto il trionfo a Giulio Zuccarini, in testa dopo la prima manche. La parola al bolognese di Gaggio Montano trapiantato dalla scorsa primavera in Alta Valtellina e punto di forza del Comitato Alpi Centrali, classe 1997: «Brucia questo centesimo, del resto le gare si vincono e si perdono anche per un centesimo. Sto sciando forte, mi sento molto bene, inizio a raccogliere risultati importanti. Fino ad oggi non ho concretizzato come invece avrei voluto, ma siamo a metà Gran Premio Italia e ci sono ancora gare per mettermi in mostra. Con un quarto e un secondo posto, solo in gigante sto raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro svolto da questa estate. Avanti così insomma, questo è un ottimo podio. Ora viene il bello».
PAROLA A VAGHI – Sul gradino più basso del podio c’è Matteo Vaghi, anno ’96, brianzolo di Bovisio Masciago ma da sei anni a La Thuile, punto di forza del Comitato valdostano. Eccolo: «La stagione non è partita come era nella mia testa. Effettivamente all’inizio ho fatto un po’ fatica ma ora i risultati stanno arrivando, sto ingranando. Dopo l’anno scorso, questo è il mio secondo podio al Gran Premio Italia Giovani, questo terzo posto da’ coraggio e fiducia per il futuro».
DOMANI SLALOM GPI A GRESSONEY – Domani il Gran Premio Italia Giovani fa tappa a Gressoney, sempre in Valle d’Aosta: è tempo questa volta di slalom.