Per la quarta volta sarà ancora Podhio Race Generation. Tutto pronto per l’evento dei migliori Pulcini italiani che si sono messi in mostra l’inverno passato. Sono 24 fra Baby e Cuccioli, ma la festa promossa da Podhio e Race ha un accento particolare, un tratto distintivo definito. Premiare l’eccellenza di categoria a livello nazionale certamente, ma per i nostri ragazzini top questo percorso non deve essere celebrativo di un concetto di superiorità agonistica che a quest’età ancora non può e non deve esistere. Vincere certo, ma senza eccessi di esaltazione, preconcetti, sicurezze che vincere da piccoli significhi farlo a vent’anni e più. Una linea di politica sportiva che Race Ski Magazine sposa insieme a Podhio, dove in primo piano non mettiamo solo l’aspetto del risultato, del cronometro.

«Lo sci, come tutti gli sport, si basa sul concetto del risultato, della classifica. Ci sta, è giusto così, ma per i Pulcini desideriamo andare oltre al concetto del primeggiare, affiancare insomma anche il principio che vincere non basta. Per questo l’accento del nostro evento è diversificare la proposta sportiva, affiancare allo sci anche un’altra disciplina. Siamo alla quarta edizione dell’evento in collaborazione con Race e nostra intenzione è trovare ogni anno una formula differente per l’atto finale di Podhio Race Generation», fa sapere Gianni Roini di Podhio. Così sulla costa toscana della Versilia ecco l’evento: tutti a Forte dei Marmi presso il Tennis Raffaelli Country Club con la premiazione che non è solo certificare un risultato, ma molto di più. 

L’aspetto ludico e di incontro/confronto rimane centrale. Così i ragazzi avranno a disposizione maestri di padel per potersi cimentare in questa disciplina insieme agli istruttori. Perchè da Pulcini il gioco rimane ancora centrale nello sport. «Un’iniziativa trasversale, un binomio fra sport diversi, come trasversale è Podhio con le sue offerte di prodotti e i suoi diversi interlocutori. In particolare a queste età, è giusto aprirsi ancora ad altre esperienze», chiude Roini. Ci vediamo al Forte allora!