Piccin: 'Necessaria la figura del Direttore Generale'

Il forestale è fra gli ideatori del nuovo Statuto

Alberto Piccin, vice presidente FISI, è stato fra quelli che maggiormente si sono adoperati per proporre i cambiamenti del nuovo Statuto federale. Lo stesso presidente Flavio Roda lo ha citato fra i protagonisti di queste nuove proposte. Sentiamolo allora il forestale: «Ero a capo di un gruppo di lavoro che ha cercato di predisporre un nuovo Statuto, e mi sono interfacciato spesso con il Coni per trovare una quadra. D’altronde in passato la FISI ha già cercato di cambiare lo Statuto o apporre delle novità, ma sovente si è trovata in disaccordo con il Coni e non si è mai cambiato nulla. Oggi questo nuovo processo è stato condiviso. Roda nella sua lettera aperta ha già esplicitato i punti nuovi e salienti, come l’abbassamento dei soci per formare un club, la doppia tessera, la nascita di un coordinamento permanente a carattere consultivo dei militari e altri punti. Fra quelli citati che c’è la nuova figura del Direttore Generale, che sostituisce quella del Segretario Generale. La differenza in termini pratici è sottile, ma comunque significativa. Prima con il Segretario potevamo assistere in alcuni casi ad un sistema bicefalo, a due teste. O meglio, il potere esecutivo era certo nelle mani del Presidente, ma il Segretario era una figura che poteva esprimere anche dissenso palese su alcune decisioni. Ora invece il direttore Generale è un manager che implementa le decisioni del Presidente. Differenza sottile, ma che va verso una Federazione più snella e dinamica». Le figure insomma ora andrebbero ‘a braccetto’, prima invece si potevano verificare frizioni, incomprensioni, veti, o addirittura accordi sottobanco.

 

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