Già uno che si chiama Ortler di cognome la dice tutta. E come l’Ortler è massiccio e solido. E come l’Ortler è roccioso. Quando era un giovane azzurro aveva una classe immacolata, come immacolato e monumentale è il massiccio dell’Ortler. Una promessa formidabile dello sci azzurro, un ragazzo quasi predestinato a diventare un grande. Alex era davvero un talento, lo abbiamo sempre seguito e scritto dei suoi successi giovanili. Tuttavia mille infortuni lo hanno obbligato a lasciare l’agonismo. Lui che ha vinto da ragazzo oltre dieci titoli italiani e ha difeso i colori azzurri fino al 2009 per otto stagioni arrivando fino alla squadra A di velocità. Ma adesso è ancora in pista Alexander Ortler. Radio, telefono, trapano. Assegna, organizza, bagna, coordina. Mette in piedi gli allenamenti di squadre nazionali a Solda, cercando di soddisfare le esigenze di tutti. E poi Solda è casa sua. Sulden Am Ortler, Solda all’Ortles la traduzione, anzi Solda…am Alexander Ortler. Che poi la casa nella casa, la casa vera, è quella dell’Hotel Cevedale dove c’è papà Herman. Herman Ortler, Uno di quelli che, come ci ricorda sempre, per scovare notizie e soprattutto restare agganciato al mondo dello sci agonistico, è appiccicato al sito web di Race Ski Magazine. E solo per questo è un numero 1.
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