Si alza il sipario. Comunque, a priori. E non c’è pandemia che tenga. Lo sforzo dello sci club Livata e della Federazione Italiana Sport Invernali è stato ingente. Max Carca, Alexander Prosch, Andrea Truddaiu e tutta la formazione del sodalizio romano in prima linea con, fra gli altri, Giacomo Mariotti e Gianni Moriconi. E’ stato negli anni passati e lo è ancora maggiormente oggi il primo atto del calendario italiano. Anche in questi giorni maledetti, anche in un periodo tribolato, complicato, arduo come questo. Ma la voglia di sport, di agonismo, di sci, è sempre più grande. E il sipario si è alzato anche questa volta. Quattro giorni di gare in programma a Solda all’Ortles, angolo altoatesino della Val Venosta che stranamente ci ha accolto in un clima primaverile invece che di un rigido autunno inoltrato. Oggi è partita la carovana della neve delle ragazze e dei ragazzi, ha avuto inizio il circo giovani, si è dato il via alla stagione agonistica dello sci italiano. Un primo confronto, un’analisi attenta, uno spunto, una partenza che è stata una ripartenza. Lo sci club Livata da Roma a tiare le fila, con il supporto di una federazione che ha investito su questa realtà capace, ma soprattutto costruttiva e propositiva. Dai, siamo partiti. Fra mille difficoltà, ma siamo partiti. Avanti tutta.