Manfred Moelgg ed Alex Vinatzer. 38 anni e 21. Entrambi ladini, il primo marebbano e il secondo gardenese. Compagni di squadra, del team dello slalom azzurro che per tradizione è la compagine più strutturata, solida, una famiglia con atleti da palmares sfavillanti. Manni è il capitano, un senatore a vita, un guerriero eterno. Alex il presente ma soprattutto il futuro, il grande talento che è salito già sul podio e proprio ieri ha sfiorato il bronzo mondiale. Manni e Alex si stimolano a vicenda, si confrontano, si danno battaglia non solo in gara ma anche in allenamento. Si tirano, si aiutano. Sembra che uno necessiti della figura dell’altro, sebbene appartengono a generazioni diverse. Sembrano insomma complementari. Sono campioni.