Loretta Piroia è stata la scelta giusta, l’indicazione migliore per un ruolo fondamentale come il segretario generale. Dietro le quinte, nell’ombra, nascosta. Tuttavia indispensabile. In cabina di regia, pronta a implementare le decisioni del presidente e del consiglio della federazione italiana sport invernali. Coordina le segreterie, gestisce il personale, si rapporta con comitati organizzatori di Coppa del Mondo e dei circuiti minori, FIS, CONI. Un’esperienza fatta sul campo dopo anni in via Piranesi in altri ruoli, una crescita professionale costante. I burocrati che solitamente si susseguono in questo ruolo? Lei è l’opposto. I passacarte che fuggono dalle responsabilità nonostante un ruolo che sarebbe in realtà fondamentale per guidare i processi? Lei è il contrario. E’ l’esperienza maturata sul campo ad averla fatta diventare una persona a mio giudizio insostituibile oggigiorno. Seria, efficace, e ultimamente più equilibrata dei primi anni dove sembrava (almeno a me) più ruvida. Loretta Piroia è stata la scelta giusta, l’indicazione migliore per un ruolo importante come il segretario generale. Ieri lo ha dimostrato alla conferenza stampa a Bormio della Coppa del Mondo: un intervento senza fronzoli ma fermo. Una che ci mette la faccia insomma. E non è poco di questi tempi.
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