Biglietti olimpici in vendita, ma solo per chi risiede in Cina. Questo è quanto ha comunicato il Comitato Esecutivo del CIO che si è trovato ieri sulla base degli esperti cinesi e del Comitato organizzatore. Sembra dunque essere scongiurato un evento a porta chiuse come a Tokyo, certo si rimane ben distanti da quella che è la normalità. Un primo passo avanti è stato fatto, ma per poter garantire i Giochi sono necessarie ancora alcune misure.
Si parla comunque ancora di bolla, di test giornalieri per gli atleti e di una politica di vaccinazione non obbligatoria, ma come se lo fosse: chi ha completato il ciclo di vaccinazione può entrare, tutti gli altri partecipanti invece dovranno effettuare una quarantena di 21 giorni al loro arrivo a Pechino. Verranno esclusi solo quegli atleti che avranno una giustificazione medica. Le prime informazioni precise dovrebbero essere pubblicate verso la fine di ottobre, aggiornamenti sono invece attesi per dicembre.