I primi tre giganti di Coppa Europa sono stati dominati dalle atlete italiane. Ieri a mettere il sigillo è stata Alice Pazzaglia, 23 anni dell’Esercito, mai così in alto. Un avvio di stagione davvero positivo il suo, dopo un po’ di problemi alla schiena che ne avevano rallentato l’ascesa.
Quarta a Zinal in gara-1, seconda a Zinal in gara-1, prima ieri a Mayrhofen. Una bella e convincente progressione, oltre alle due presenze negli slalom di Levi e di Gurgl, dove la qualificazione alla seconda manche è rimasta lì ad appena qualche centesimo.
Alice, pisana di nascita ma da anni giramondo per inseguire i propri sogni, è al settimo cielo. «È super emozionante questa vittoria – racconta – sono molto contenta per oggi (ieri, ndr) e soprattutto per questo trend positivo».
Condizioni eccezionali in Austria, sole pieno nella prima manche, qualche nuvoletta nella seconda, ma a illuminare il terreno sono state le brillanti curve dell’Italia, in particolare di Alice Pazzaglia che si è presa la prima vittoria in Coppa Europa, dopo aver conquistato il primo podio solo qualche giorno fa.
Non è una singola freccia, l’arco azzurro ne ha tante ed è importantissimo perché significa che c’è stata una crescita generale. Sia del gruppo di Gianluca Grigoletto, sia di una Carole Agnelli e di una Laura Steinmair che da qualche stagione non fanno più parte del giro azzurro.

«Tutto il team sta lavorando bene – aggiunge Pazzaglia – quando facciamo allenamento siamo tutte li con i tempi. Tutte quante ce la possiamo giocare». Significa tirarsi e spronarsi a vicenda, provando sempre ad alzare l’asticella, per lasciarsi alle spalle le avversarie.
Oggi, dopo tre giganti consecutivi, si corre il primo slalom della stagione. E sarà un bel test per capire se anche qui la giovane Italia riesce a lasciare il segno. «Sono entusiasta di rimettere nuovamente gli sci da slalom e misurarmi in questa specialità – conclude Alice – Vediamo che cosa uscirà».
Prima manche alle 10, pettorale 8 per Francesca Carolli, 13 per Laura Steinmair, 18 per Alice Pazzaglia. Poi Ambra Pomarè (20), Giulia Valleriani (21), Sophie Mathiou (27), Tatum Bieler (33), Annette Belfrond (38) e due azzurre che sono rientrate da Copper Mountain, ovvero Beatrice Sola (43) ed Emilia Mondinelli (47).




