MILANO – La Fisi presenta la stagione e il nuovo trucco per tornare a sfrecciare sulla neve. Un media day in grande stile oggi, a Milano, al teatro Armani, che ha ospitato il consueto appuntamento riservato ai cronisti. Prima della sfilata degli atleti con i nuovi capi EA7 (molto scenografico), è stato il momento dei discorsi ufficiali, che lanciano il nuovo inverno e che chiudono un quadriennio olimpico con i conti in ordine. Anzi, in crescita rispetto al passato. «Un quadriennio comunque difficile – dice Flavio Roda, presidente Fisi -, perché abbiamo attraversato la pandemia, ma nonostante questo siamo comunque riusciti a gestirla al meglio senza bloccare l’attività, questo anche grazie a medici e avvocati e alla grande sinergia con le stazioni sciistiche».
La giornata odierna è stata anche l’occasione per presentare alcune novità, sposate anche dal ministro Garavaglia, intervenuto durante la presentazione: «Abbiamo deciso di concedere un milione di euro a stagione alla Federazione – spiega -, a questi ne aggiungiamo altri tre per la promozione e il rilancio dell’immagine turistica della montagna, ovviamente in ottica Giochi Olimpici». E poi un’altra novità: la Fisi a fine stagione organizzerà un grande evento con tutti gli sci club, un momento di festa per tutto il mondo della neve.
Dal 2018 al 2022, gli atleti italiani hanno saputo conquistare 65 Coppe del mondo in 12 discipline diverse per un numero totale di podi pari a 794. Solo nell’ultimo anno gli juniores hanno vinto 30 medaglie mondiali in dieci discipline. Roda ha anche voluto sottolineare che «dopo 70 anni siamo riusciti a riportare il congresso Fis in Italia (a Milano, ndr) e che in questi ultimi anni la Fisi si è fatta spazio nei board delle Federazioni Internazionali. Ora siamo la seconda Federazione, dietro solo all’Austria».
Poi il consueto giro di interviste e saluti con gli atleti, un momento piacevole prima di allacciare gli scarponi e tuffarsi nella nuova stagione ormai dietro l’angolo. Sabato però un altro appuntamento cruciale, quello delle elezioni federali in programma sempre a Milano. E oggi, le domande in merito non sono mancate: «Sono nel giusto» ha detto Roda.