Pasini, un altro Senior lascia: «Lo sci agonistico è la vita che ho più amato»

Senior che trionfano, altri che lasciano. Sempre di #InossidabiliSenior tuttavia si tratta. E dice basta anche Giovanni Pasini. Il gigante di Cavalese l’ultimo atto, quella disciplina che lo ha visto imporsi come campione italiano Giovani. Pasini, trentino classe ’94, portacolori del Primiero e nell’ultima stagione aggregato alla Polizia dal momento che la Forestale aveva chiuso i battenti e i Carabinieri non lo avevano considerato. Viveva già le difficoltà del sistema sci che anti Senior lo è per natura, poi si è aggiunto anche questo problema.

Giovanni Pasini in azione

ECCO «PASO» – Ci dice Giovanni: «Ma non ho mollato, ci ho provato ancora. L’amore per lo sci agonistico è grandissimo, è la vita che più ho amato. Mi mancheranno i compagni di tante sfide, molti di quali amici come Pietro Franceschetti, Stefano Baruffaldi, Daniele Sorio, Tommaso Sala, Federico Liberatore. E poi un ringraziamento speciale a «Nello» Vicenzi, il tecnico che mi ha seguito da sempre, poi alla Polizia che mi ha fatto aggregare per questa stagione e alla Salomon ovviamente». E adesso? Il «Paso» continua: «Ho lasciato l’agonismo perchè ad inzio stagione mi ero prefissato obiettivi che non sono poi arrivati. Ora? Devo finire Scienze Motorie a Verona e poi mi dedicherò a fare l’allenatore. Amo questo sport e voglio rimanerci». E anche «Paso» lascia: un altro esempio di chi ha voluto continuare con determinazione e provarci ancora. Un esempio per i più giovani insomma.

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