Gli svizzeri sono tutti là davanti, quando Domme si presenta al cancelletto di partenza nella seconda discesa sulla Olympiabakken di Kvitfjell. Che restano là davanti: Dominik Paris, in condizioni ancora diverse rispetto ai giorni precedenti, con neve rigelata e visibilità molto più piatta, ci prova con una gara d’attacco, perdendo qualcosina in tutti i settori. Non è lontano dal podio, alla fine sesto con 59 centesimi di svantaggio. «Peccato, poteva essere una bella opportunità: le sensazioni erano buone con maggiore risposta, ma non ero fluido e a tempo sui dossi».
Tripletta svizzera, dunque, con il successo di Franjo Von Allmen che, dopo aver preso le misure nella gara di ieri, si mette alle spalle Marco Odermatt, invece non così preciso, staccato di 28 centesimi, mentre sul terzo gradino del podio si piazza Stefan Rogentin a 38. Prima di Paris anche Miha Hrobat a 43 e Adrian Smiseth Sejersted a 51. Settimo James Crawford a 87, l’ultimo in classifica sotto il secondo di distacco.
Gli altri azzurri: Florian Schieder chiude 13° a 1.26, 14° Nicolò Molteni a 1.38, 16° Benjamin Jacques Alliod, 26° Giovanni Franzoni a 1.98, fuori dai trenta Christof Innerhofer e Matteo Franzoso.





