Norvegia al comando. Ma questo Fill fa sognare…

Presentazione discesa Beaver Creek – Svindal e Jansrud favoriti

Meno di una settimana dopo Lake Louise, lo scenario è cambiato completamente per la Coppa del Mondo maschile. Da una pista facile (forse troppo, per i maschi, pur con le novità di quest’anno) a una decisamente difficile, dalle Montagne Rocciose al Colorado, già testato pochi mesi or sono per i Mondiali e tappa ormai imprescindibile del calendario. Non sono mutati però i favoriti, che restano i due norvegesi capaci per altro di vincere le ultime due edizioni della discesa (in Coppa del Mondo…) sulla Birds of Prey: ovviamente Kjetil Jansrud, il più veloce in entrambi i training in questi giorni, e Aksel Lund Svindal, che su questa pista ha già vinto quattro volte.

FAVORITI – Tutto scontato dunque? Non è affatto detto. Perché i ‘vikinghi’ non sono gli unici in grande forma, perché Hannes Reichelt, per esempio, da queste parti ha già vinto tre volte, la prima ben dieci anni fa; perché Peter Fill ha appena dimostrato di essere molto vicino al duo di cui sopra e il 6 dicembre 2013 fu terzo in discesa in Colorado; perché Matthias Mayer è sempre il campione olimpico in carica della specialità, perché gli americani sanno esaltarsi in casa, Nyman e Ganong in primis, così come gli italiani, che sulla Birds of Prey hanno saputo vincere in passato in discesa (Ghedina e Innerhofer), slalom (Rocca), gigante (Blardone) e superG (Marsaglia). E perché Carlo Janka, secondo nella prima prova cronometrata, può sempre ricordarsi da un momento all’altro quel che fece in Colorado dal 4 al 6 dicembre 2009: tre vittorie in tre gare diverse in tre giornate, supercombinata, discesa, gigante, lanciandosi verso la conquista della Coppa del Mondo 2009-2010. Senza dimenticare i francesi, anzi, e il terzo incomodo tra i norvegesi, Kilde.

CONDIZIONI – Pista difficile, neve compatta: situazione ideale per caricare gli azzurri. Le previsioni meteo sono buone fino a domenica 6 dicembre.

BEAVER CREEK – E’ una stazione sciistica del Colorado che sorge presso la città di Avon, paese natale di Mikaela Shiffrin, e costituisce un unico comprensorio sciistico con Vail. Si sviluppa a un’altitudine compresa tra i 2.256 e i 3.847 metri sul livello del mare; consta di 146 piste, che coprono una superficie di 6,5 km², e di sedici impianti di risalita.

STORIA – Il tracciato è stato creato nel 1997 sotto la supervisione di Bernhard Russi per i mondiali di sci alpino 1999. In occasione della rassegna iridata ha ospitato le gare maschili di discesa libera, super G e la discesa della combinata. In quell’occasione Hermann Maier ha vinto l’oro sia nella discesa che nel super G (a pari merito con Lasse Kjus), mentre Kjetil André Aamodt si è imposto nella combinata. Dalla stagione 1997/1998 ospita annualmente gare di Coppa del Mondo e il primo successo in discesa sulla nuova pista fu conquistato da Kristian Ghedina. Il cancelletto di partenza della Birds of Prey/Golden Eagle è situato a 3483 m s.l.m. (discesa libera), mentre il traguardo è posto a 2726 metri per un totale di 757 metri di dislivello. La sua lunghezza totale è di 2691 metri.Il percorso presenta una pendenza media del 27%, con punte massime del 49%.

TV
– Tre giorni, tre gare come ormai consueto: discesa venerdì 4 dicembre 2015 alle 18.45, superG sabato 5 alle 19, gigante domenica 6 tra le 17.45 (prima manche) e le 20.45 (seconda). Tutto in diretta su RaiSport1 ed Eurosport1.

today i was the fastest in the first flat split, great job @danielzonin thanks !! ??. ?#pentaphoto Posted by Peter Fill on Mercoledì 2 dicembre 2015

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