Buona, buonissima la prima per Anna Trocker e Giada D’Antonio, classe 2008 e 2009 rispettivamente, volate in Nord America per partecipare a diverse gare in gigante e slalom nel circuito nordamericano, testarsi al cospetto di buone atlete, anche di Coppa del Mondo, e provare a fare punti FIS importanti.
Ebbene, pronti via e i risultati, parametrati anche e soprattutto sui pettorali di partenza e sulle buone seconde manche, sono notevoli. Trocker ha chiuso quinta con pettorale 33, in rimonta di sette posizioni rispetto alla prima manche; D’Antonio, notevole, si è presa l’11ª piazza, ma con pettorale 70 e in rimonta di 18 posizioni nella seconda manche.
Ventinovesima infatti dopo la prima manche con oltre ottanta atlete al via, in un momento in cui di 20 atlete partite prima di lei ben 18 erano uscite, Giada è stata brevissima a restare nel tracciato, sciare come sa, e piazzarsi anche tra le prime 30. Poi si è scatenata nella seconda manche, potendo partire con pettorale ben diverso.
Fuori Pizzinato, Sala e Santi, quest’ultima la migliore delle italiane a metà gara. Peccato. Ha vinto l’americana Kjersti Moritz, già debuttante in Coppa del Mondo. Per il momento, Karen Putzer, Silke Bachmann e Federica Brignone restano le uniche tre italiane in grado di vincere una gara nel circuito Nor-Am Cup. Putzer e Brignone in gigante, Bachmann in slalom. Per il momento. Domani gara-bis sempre tra le porte larghe, sempre a Copper Mountain.





