Noens: 'La rinascita? E' partita da uno sci piu' corto'

Monza Live – La slalomista di Nizza vuole far bene anche in gigante

Due parole in italiano, un po’ d’inglese, una spruzzata di francese e… alla fine, comunque, ci siamo capiti! Nastasia Noens da Nizza, classe 1988, 178cm di potenza e classe sugli sci, tre stagioni or sono sembrava il nuovo astro nascente dello slalom femminile, con una sciata, consentitemi, alla ‘Sykora’, con il baricentro alto, ma sempre molto centrale, e una capacità unica di lasciare andare gli attrezzi sui piani. Sembrava. 

MOMENTO DIFFICILE
– Poi, qualche problema fisico, tanti dubbi e la transalpina si è persa per strada, ritrovando però il discorso interrotto con il podio proprio nell’ultimo annata, quando a Bormio ha chiuso in terza posizione dopo una grande rimonta nella seconda manche: «Cosa mi era successo? Esattamente non lo so, ma credo che fosse tutto un problema psicologico, anche se certo ho avuto diversi infortuni, uno abbastanza fastidioso a un piede – ci dice da Monza, alla sede della Colmar, dove sta provando le nuove tute da gara francesi con le sue compagne – Mi mettevo troppa pressione, volevo strafare, situazioni tipiche per chi é stato tra le prime e poi non riesce a tornarci. Nemmeno la scorsa annata era iniziata bene, in realtà, poi ai primi di gennaio, in Valtellina, ho provato un modello di sci diverso, leggermente più corto e con altre caratteristiche, diciamo uno sci più facile per me, testato in allenamento giorni prima, e mi sono trovata subito benissimo. Non penso che il ritorno a buoni livelli sia dovuto solo a questo cambiamento, ma certo mi ha aiutato».


RINASCITA
– E nei successivi cinque slalom, compreso quello olimpico, sono arrivati un 4°, un 5° e un 7° posto (proprio a Sochi) per la francese, con conseguente rientro nell’elite della disciplina. «Ora però vorrei fare bene anche in gigante, o almeno provarci, anche perché una sola specialità può diventare a volte noiosa. Gareggerò tanto in Coppa Europa tra le porte larghe e poi vedremo come andrà»

NUOVE SFIDE
 – Per il resto l’obiettivo è confermarsi in slalom e scalare i gradini del podio: «Adesso farò un lavoro specifico sulle parti più ripide, dove devo migliorare ancora tanto»
 
Medaglia di bronzo ai mondiali jr. di Formigal 2008, ovviamente in slalom, Nastasia Noens oggi è un’atleta ritrovata. E molto, molto felice. 

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