Stratosferico Alex Vinatzer, monumentale per davvero: secondo posto, otto posizioni recuperate nella seconda manche, nel gigante di Beaver Creek. Eccezionale primo podio in carriera in Coppa del Mondo per il ’99 gardenese dietro a sua maestà Marco Odermatt per soli 23 centesimi (partiva da -1-31). Ci dispiace la polemica della prima frazione con Luca De Aliprandini che dritto alla camera urla: «E’ ridicolo, cosa stiamo facendo?». Un attacco alla pista che si segnava?
La Birds Of Prey dobbiamo ringraziarla per una grande gara, per lo spettacolo di questi ragazzi che sciano al limite. E grazie soprattutto ad Alex Vinatzer che dimostra di essere davvero un gigantista completo, affidabile, regolare. Ottavo, quinto e secondo: applausi per questa prima piccola parte di stagione per il ladino che adesso correrà fra le porte larghe in Val d’Isere il 12 e sulle nevi di casa dell’Alta Badia il 21 (in Francia e Alto Adige anche due slalom in programma). Il norvegese Henrik Kristoffersen termina 3° a 34 centesimi di ritardo, confermando il risultato della prima manche.
A seguire a 41 l’austriaco Stefan Brennsteiner e a 49 il brasiliano/norvregese Lucas Pinheiro Braathen che scivola dal secondo posto. Poi 6° lo statunitense River Radamus che recupera dodici posizioni davanti al norvegese Atle Lie McGrath. Perde quattro piazze e chiude 8° il francese Thibaut Fravrot. A chiudere la top ten troviamo lo svizzero Loic Meillard, inizio stagione sotto tono per il suo livello, quindi l’austriaco Lukas Feurstein che recupera addirittura venti posizioni. Giovanni Borsotti 20°, Filippo Della Vite 25°. Non si era qualificato, oltre a De Aliprandni, anche Giovanni Franzoni per la seconda sessione. Out nella prima poi Hannes Zingerle.




