Roberto Nani prosegue il lavoro ‘a secco’ dopo il raduno al Col de l’Iseran con la squadra degli slalomgigantisti. «Cinque giorni sulla neve, i primi della stagione. C’era caldo la scorsa settimana, ma il lavoro è stato comunque buono e abbiamo fatto gigante e un gigantino con gli sci da slalom. Non male per iniziare. Atleticamente ho scelto di passare questo mese a Livigno, in quota allenarsi è molto meglio. Sto concludendo il lavoro aerobico e passando alla forza, sempre in accordo con Vittorio Micotti che mi segue passo per passo». Nani è nei primi 30 al mondo in gigante e slalom, unico azzurro se si esclude Manfred Moelgg. Ancora il livignasco, che a fine stagione si è ‘sparato’ venti giorni in Thaliandia per ricaricare le batterie: «Settimana prossima andrò con Volkl ad Hintertux per alcuni test su sci e scarponi. Il mio skiman è Paolo Ferrari, da quest’anno passato completamente a Volkl. La preparazione entra nel vivo, l’obiettivo è partire subito forte. Sochi? Al momento non ci penso, è una conseguenza se andrò forte. Voglio i ‘top ten’. Dove? Forse preferisco il gigante, ma mi sento bene anche in slalom».

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