Argento Holtmann, bronzo Kopp. Altre cinque azzurre nelle diciannove
Lo avevamo scritto, proprio ieri: è il superG la gara dei Mondiali junior in corso in Norvegia in cui l’Italia si gioca più chance da medaglia, con numerose atlete. Detto, fatto. Federica Sosio, valtellinese, classe ’94, già sul podio quest’anno in Coppa Europa proprio nella disciplina, e fresca d’esordio in Coppa del Mondo, a Maribor, in slalom, si è presa il titolo iridato in SG ad Hafjell, quattro anni dopo il trionfo di Elena Curtoni a Crans Montana 2011 e 11 anni dopo la vittoria di Nadia Fanchini giusto a Maribor, nel 2004, ex aequo con Andrea Fischbacher. Con una grande Italia, dietro: settima Bassino, nona Gasslitter, 14esima Delago, 16esima Jole Galli. Diciannovesima Asja Zenere. Nel passato, anche Karen Putzer e Isolde Kostner hanno saputo conquistare titoli iridati in questa specialità, così come campionesse straniere del calibro di Hilde Gerg, Maria Hoefl-Riesch, Julia Mancuso e Viktoria Rebensburg.
GARA – Federica era una della co-favorite, vista la bella stagione nel Circuito Continentale, non ha tradito le attesa lasciandosi dietro anche gente con più esperienza in velocità in Coppa del Mondo, come Hotlmann, Miradoli, Crawford, la stessa Bassino che a Bansko è andata a punti nel Circuito maggiore in questa disciplina, e poi ancora Ager, Alphand, Nikolussi, Kappaurer. Sosio ora parteciperà anche alle finali di Coppa del Mondo, a Meribel, in superG, l’ottava italiana nella disciplina dopo Elena e Nadia Fanchini, Merighetti (che non potrà gareggiare), Brignone, Elena Curtoni, Marsaglia, Stuffer. Risultato di squadra che equivale a un record, quindi clamoroso, senza dimenticare, però, che le gare in Coppa del Mondo le vincono Fenninger, Vonn, Gut… Quindi, abbiamo bisogno anche di qualche podio tra le grandi in questa disciplina.
COMBINATA ALPINA – Non è ovviamente finita qui, oggi, perché Sosio è anche una buona slalomista e il superG odierno è valida per la prova di supercombinata… A più tardi per gli aggiornamenti su questa gara.